Quando si parla di specie aliena invasiva, citiamo sempre il granchio blu, la vespa asiatica o anche il coleottero giapponese. Eppure abbiamo a che fare con un’altra specie invasiva, i cui aculei possono essere assai pericolosi. Stiamo parlando del pesce scorpione, un animale marino assai abile nel mimetizzarsi e dotato di spine velenose.
Tutto quello che volevate sapere sul pesce scorpione, una specie aliena invasiva
Il nome scientifico del pesce scorpione è Pterois volitans. Lo si trova nell’oceano Atlantico e nel mar Mediterraneo. Anzi: alcuni esemplari di pesce scorpione sono stati segnalati in Italia.
Tecnicamente è una specie aliena perché è originaria del mar Rosso. Ma è stato l’uomo a introdurla in altri mari. E questo pesce si è ben adattato al nuovo ambiente, complice anche il surriscaldamento globale e l’aumento delle temperature marine.
Specie assai invasiva, questo pesce tende a vivere nella barriera corallina e nei fondali, meglio se rocciosi. Si tratta di un pesce commestibile, ma non commettete il grave errore di cercare di pescarlo. Le sue pinne presentano delle spine velenose, sottili e lunghe. Queste spine velenoso possono causare danni così gravi da causare la morte.
I sintomi della puntura da pesce scorpione sono:
- dolore molto forte nel sito della puntura
- edema
- gonfiore
- nausea
- vomito
- dispnea
- morte
Il problema è che il pesce usa il veleno anche in maniera passiva. Può capitare, infatti, che un bagnante lo tocchi accidentalmente e venga così avvelenato. Occhio anche alle sue carni. Abbiamo detto che è commestibile, ma il veleno è attivo anche 24-48 ore dopo la sua morte. Quindi occhio anche quando lo si trova in vendita.
Se state facendo un’immersione e lo notate, state tranquilli e allontanatevi nella direzione opposta. Non è aggressivo, ma può attaccare se viene provocato o toccato accidentalmente. Non cercate assolutamente di toccarlo. E una volta tornati a riva segnalate la sua presenza ai bagnini e alla Guardia Costiera.
Nel caso si venisse punti per errore, rimanete calmi e cercate di togliere le spine rimaste conficcate nella cute con delle pinzette. Potete poi immergere la parte colpita in acqua calda per cercare di ridurre gli effetti del veleno, ma contattate subito il medico o recatevi immediatamente al Pronto Soccorso. E questo anche se i sintomi non vi sembrano gravi. Con il pesce scorpione non si scherza.