Sapete quale sia la temperatura giusta da impostare sul termostato del frigorifero? Il frigo è un elettrodomestico che tutti abbiamo in casa, di sicuro quello più usato tutti i giorni della nostra vita. Tuttavia, nonostante questo, lo conosciamo veramente poco. Il che è un peccato: in questo modo, infatti, rischiamo di non sfruttarlo correttamente e di danneggiare sia lui che i cibi in esso contenuti.
C’è una temperatura giusta per il frigorifero?
Va da sé che il frigorifero è uno di quegli elettrodomestici che dobbiamo sempre tenere accesi, non possiamo mai staccarlo dalla corrente elettrica, neanche quando andiamo in vacanza. Questo significa una spesa costante, il che dovrebbe spingerci a usarlo il più correttamente possibile in modo da evitare di sprecare energia e spendere più soldi del dovuto.
Cosa vuol dire usarlo correttamente? Beh, prima di tutto se dovete cambiare frigorifero optate per un frigo a risparmio energetico e di classe energetica elevata. Costano un pochino di più, ma risparmierete sul lungo periodo. Ovviamente non attaccatelo alla parete per permettere una corretta aerazione. Inoltre non dovete mai metterlo vicino a eventuali fonti di calore come i fornelli, il forno e il termosifone.
Ma quello di cui oggi vi vogliamo parlare è la temperatura del frigorifero. Il punto più freddo solitamente è quello più in basso, quello dove mettiamo frutta e verdura. La temperatura qui è sui 2-4°C. Man mano che si sale, invece, la temperatura si alza (ricordiamoci che l’aria calda sale e non scende): in alcuni frigoriferi in alto la temperatura arriva anche a 8°C.
La parte più calda, però, è quella posizionata lungo lo sportello laterale di apertura. Questo perché è più vicina all’esterno e ogni volta che apriamo il frigo si surriscalda. Il che ci ricorda anche che non dovete aprire e chiudere il frigo di continuo: ogni volta che lo aprite, la temperatura interna si alza e il frigo dovrà lavorare di più per riportare la temperatura interna ai valori ideali visti prima.
E maggior lavoro vuol dire anche maggior consumo di elettricità e maggiori costi in bolletta.