Medicina tradizionale cinese: purificare l’organismo

La medicina tradizionale cinese non è altro che un nuovo metodo per depurare il nostro organismo. Bisogna seguire delle sane abitudini prendendo in considerazione i cambiamenti del nostro corpo in base all’alternarsi delle stagioni. Questa nuova pratica è spiegata più precisamente dal dottor Lodo.

Il metodo detox della medicina tradizionale cinese

In primavera molti iniziano una dieta purificativa per sentirsi più leggeri e smaltire gli eccessi invernali. Alcuni optano per una dieta ferrea, altri iniziano a fare sport. Ma oltre a questi metodi tradizionali si può prendere in considerazione l’utilizzo della medicina cinese. Il dottor Fabio Lodo, medico internista e diplomato in medicina cinese, ci spiega come prima cosa il concetto di detox. Egli esordisce dicendo che:

In origine quando si parlava di depurazione si intendeva liberarsi dai parassiti. Oggi invece il bisogno di depurarci deriva dal fatto che ci sentiamo proprio appesantiti dall’inverno, dagli eccessi a tavola, dalla chiusura in casa. La primavera, secondo la medicina tradizionale cinese, è come il mattino presto dopo la notte. E ancora di più in questa stagione l’energia inizia ad aprirsi, i fiori sbocciano, gli animali escono dal letargo. È la stagione del legno e gli organi rappresentativi del legno sono il fegato e la vescica biliare, organi che mantengono in movimento l’energia e che subiscono anche più di altri l’influenza delle emozioni.

Come comportarsi durante la primavera

Il dottor Lodo spiega che:

Nella medicina cinese il miglior modo per depurarsi è lavorare su abitudini, alimentazione e attività fisica

E, dato che durante le stagioni più fredde si tende a mangiare di più, egli ribadisce che:

In primavera invece quest’esigenza è decisamente meno forte. E anzi dovremmo prediligere gli alimenti che prevede la teoria dei sapori in questo periodo, ovvero cibi debolmente amari o piccanti. I primi hanno il potere di contrastare il calore in eccesso (e sono le tisane a base di crisantemo oppure la rucola, per intenderci) mentre i secondi aiutano a creare quel movimento, quell’energia per uscire dall’inverno (lo zenzero ad esempio ha anche un’azione antinfiammatoria oppure il tè a base di camelia cinese). In generale comunque tenendo conto di questi principi e di questi sapori è consigliabile adottare una dieta varia a base di cibi di stagione. 

Farmacologia

Infine, seguendo gli stessi principi della dietetica, la farmacologia della medicina cinese utilizza qualsiasi cosa sia presente in natura. Sia che si tratti del regno animale, del regno vegetale o di quello minerale. Essa però, come affermano gli esperti, ha una maggiore potenza energetica rispetto al metodo detox, e quindi a volte può portare a conseguenze gravi fino anche alla morte.

Quindi si consiglia, se proprio necessario, di usare tali farmaci solo per brevissimi periodi. Essi possono essere sotto forma di polveri, capsule, compresse, estratti o sciroppi.