Il “segreto” per riempire di fiori l’albero di Giada, svelato da un esperto: ecco di cosa si tratta

L’albero di Giada o Crossula Ovada è una succulenta molto amata per la sua bellezza e per la convinzione comune che porti fortuna e prosperità a chi la possiede. Con le sue foglie spesse e brillanti, riesce a rendere ogni angolo di casa una piccola oasi di verde. Per mantenerla sempre al massimo splendore bisogna prendersene cura e magari utilizzare un ingrediente segreto che le permetterebbe di fiorire e mostrarsi in tutto il suo splendore, l’acido succinico.

Acido succinico, l’elisir di fioritura per l’albero di Giada

Probabilmente vi starete chiedendo cos’è l‘acido succinico. Molto semplicemente si tratta di un composto organico che si trova naturalmente in una varietà di piante e animali. Anche se molto spesso questo nutriente è sottovalutato essendo un biostimolante, riesce a favorire la crescita delle piante e ad aiutarle ad assorbire acqua e nutrienti dal terreno. Per quanto riguarda l’albero di Giada questo acido rinforza le foglie e favorisce una rigogliosa fioritura.

Per utilizzarlo potete acquistarlo in polvere o sotto forma di compresse. Qualora avete optato per le compresse per utilizzarlo vi basterà scioglierne una in un litro d’acqua e utilizzare il composto per annaffiare l’albero di Giada una volta al mese.

Naturalmente, oltre ad utilizzare questo composto come nutriente, per veder crescere in salute la vostra succulenta dovrete pensare anche ad altre accortezze. Ad esempio considerando che questa pianta ama la luce, dovrete posizionarla in un luogo ben illuminato, evitando di esporla al sole nei giorni nei periodi più caldi in modo da preservare le foglie dalle scottature.

Per quanto riguarda l’irrigazione essendo una succulenta dovrete evitare di esagerare con l’acqua e lasciar asciugare il terreno tra un’annaffiatura. Questa pianta prosperando in ambienti caldi ha bisogno di una temperatura che si aggira intorno ai 18 e i 24 gradi. Nei periodo più freddi ha bisogno di essere protetta da correnti d’aria e sbalzi termici, che potrebbero compromettere la fioritura.