Monica InnauratoLe porte e le finestre sono complementi d’arredo che oltre a rifinire e abbellire la casa ci consentono di stare al caldo e al sicuro e di risparmiare sui costi energetici. In questo periodo storico, dove i costi dell’energia sono davvero esosi, l’investimento più intelligente è quello di ristrutturare infissi e porte e usufruire di incentivi fiscali e bonus.
Bonus e incentivi per la sostituzione di porte e finestre
Le finestre e le porte influiscono molto sul risparmio energetico. Gli Infissi vecchi o rovinati, portano il calore a disperdersi e inoltre permettono all’aria fredda di entrare e raffreddare l’ambiente. Sostituirli con soluzioni più moderne e ben isolate consente non solo di limitare questa dispersione, ma anche di migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione.In questo modo è possibile consumare meno energia e avere bollette più leggere.
In commercio sono presenti in diversi materiali, come pvc, legno e alluminio che, oltre a garantire un ottimo isolamento termico possono essere abbinati perfettamente all’arredamento, rappresentando un valore aggiunto. Quello più scelto è il pvc grazie alla sua qualità isolante e al costo contenuto. Il legno invece è apprezzato per la sua estetica e sostenibilità, mentre l’alluminio per la sua resistenza e leggerezza. Naturalmente la scelta del materiale va valutata in base alle esigenze della casa e degli abitanti.
Oltre a garantire un minor consumo, sostituire gli infissi e le porte vecchie ci permette anche di sfruttare importanti agevolazioni fiscali come il bonus infissi che consente di detrarre il 50% delle spese sostenute, fino a un massimale di 96.000 euro. Naturalmente per poter usufruire dei bonus bisogna rispettare determinati requisiti.
Oltre al bonus infissi è possibile usufruire anche del bonus casa, dedicato a una più ampia gamma di interventi di manutenzione e ristrutturazione. Ad ogni modo entrambi presentano scadenze e massimali da considerare quindi, prima di fare domanda bisogna pianificare per bene gli interventi da svolgere.
