Il cambiamento climatico sta portando una serie di conseguenze negative, sia per il pianeta che per chi lo popola. Un dato preoccupante riguarda gli insetti, che, secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale, con l’aumento delle temperature stanno crescendo di numero e stanno diventando sempre più aggressivi nei confronti degli esseri umani e dell’ambiente. Questa situazione sta portando alla diffusione di specie aliene che minacciano le coltivazioni, provocando danni ingenti.
Con il caldo, la popolazione di insetti cresce e diventa sempre più aggressiva
I casi di punture di vespe e calabroni cresce ogni giorno di più. Alessandro Miani, presidente della Sima, ci spiega che con le ondate anomale di caldo, questi insetti sono particolarmente irritabili e difendono i loro nidi con sempre maggiore aggressività.
Ogni anno, si registrano fino a 20 decessi in Italia a causa delle punture di questi imenotteri e circa il 2% delle persone colpite sviluppa reazioni allergiche. Per aiutare i cittadini a difendersi da questi fastidiosi ospiti, la Sima ha redatto una guida dove indica come prevenire le punture e cosa fare nel caso si entri in contatto con vespe e calabroni.
Oltre questi due insetti, a preoccupare sono anche le zecche, che prosperano in ambienti erbosi e boschivi. Questi parassiti si attaccano alla pelle umana per nutrirsi di sangue e possono trasmettere malattie pericolose come la borreliosi e la malattia di Lyme. Per prevenire le punture di zecche, si consiglia di indossare abiti chiari e coprenti e di evitare di camminare tra l’erba alta. In caso di puntura, è fondamentale rimuovere la zecca con una pinzetta senza schiacciarla e disinfettare la zona interessata.
Un’altra specie di insetti temuti e in crescita sono le zanzare tigre. Anche questi insetti possono trasmettere malattie gravi. Visto che si riproducono in acque stagnanti è importante eliminare qualsiasi ristagno d’acqua nei nostri ambienti. In caso di punture è utile non grattare la zona colpita e applicare ghiaccio o prodotti allevianti per il prurito.
Le reazioni più comuni ai morsi di questi insetti si manifestano con dolore e gonfiore, ma ci sono casi in cui le persone possono sviluppare reazioni allergiche gravi, inclusi shock anafilattici. Quindi prestate attenzione e nel caso di puntura, rimuovete rapidamente il pungiglione e applicare del ghiaccio sulla zona.