Il “segreto” per una perfetta pacciamatura dei pomodori: fare così è fondamentale

La pacciamatura è fondamentale per i pomodori. Spesso sottovalutata, in realtà se volete avere un buon raccolto di pomodori con frutti succosi e pieni di sapore, dovete sapere non solo come fare una perfetta pacciamatura, ma anche quando farla. Questo perché non basta solamente innaffiare e concimarli.

Ovviamente la pacciamatura non è indicata solamente per i pomodori: funziona bene anche per gli altri ortaggi.

Come fare una pacciamatura per i pomodori?

Non è necessario spendere molto per fare una buona pacciamatura per i pomodori. Potete riciclare tranquillamente gli sfalci dell’erba, a patto che siano molto asciutti per evitare muffe e cattivi odori. Potete anche usare le foglie secche tagliate a pezzettini piccoli. Inoltre vanno anche bene paglia e ortiche, particolarmente nutrienti per i pomodori quando si decompongono.

E in teoria potete usare anche il compost, che non solo protegge le piante, ma nutre anche il terreno. L’unica pecca è che dovrete applicarlo con una certa frequenza.

Il pacciame andrebbe applicato preferibilmente dopo aver piantato i pomodori, con il terreno ancora umido. In questo modo il terriccio tratterrà più a lungo l’umidità e la rilascerà gradualmente. Se usate materiale che si decompone, periodicamente ricordatevi solamente di rabboccarlo perché potrebbe esaurirsi prima del tempo.

Dovrete anche posizionarlo correttamente. Dovrete fare uno strato di pacciame alto una decina di cm intorno alla base delle piantine di pomodoro, ma facendo in modo che non tocchi il fusto delle piante. Altrimenti rischierebbero di marcire.

Distribuitelo regolarmente e controllatelo con frequenza in modo da aggiungere eventuale pacciame mancante o da regolarne lo strato se necessario. Utilizzando bene il pacciame non solo nutrirete il terreno, ma tratterrete anche l’umidità, cosa particolarmente utile durante la stagione più calda ed eviterete la crescita di erbacce.

Se lo applicherete correttamente ecco che noterete una migliore resa delle piante, con frutti più numerosi e saporiti.