L’Italia è uno dei Paesi con il più alto tasso di produzione ed esportazione di olio EVO (Extra Vergine di Oliva). L’Ispettorato Centrale Repressione Frodi (ICQRF) in un report spiega che però tale olio risulta essere uno dei prodotti più contraffatti. Allora è bene saper riconoscere un buon olio d’oliva per evitare di acquistare un prodotto scadente, che potrebbe recare danni al nostro organismo. Vediamo quindi come riconoscere un olio EVO di alta qualità.
Cos’è e come si produce l’olio EVO
L‘olio extravergine di oliva (EVO) è un prodotto che si ottiene dalla mietitura delle olive. Tale processo si ottiene tramite macchinari meccanici che quindi non hanno bisogno di prodotti chimici. In media per ottenere un litro di olio EVO italiano abbiamo bisogno dai 5 a 7 chilogrammi di olive, questo però cambia in base al clima e al terreno di ogni Paese.
La molitura (frantumazione) delle olive può avvenire sia ad una temperatura inferiore ai 27°C (spremitura a freddo), sia ad una temperatura superiore ai 27°C (spremitura a caldo).
Nel primo caso, cioè nella spremitura a freddo, la quantità di olio prodotta sarà inferiore, ma con un’alta qualità. Nella seconda ipotesi invece, nella spremitura a caldo, avremo una quantità superiore di prodotto, ma dalla qualità e dalla presenza di vitamine e polifenoli inferiore.
Se sull’etichetta del prodotto non è specificata la spremitura, vorrà dire che tale olio è stato ottenuto “a caldo”.
Come capire se l’olio extravergine di oliva è di alta qualità
Prima cosa, come detto prima, dobbiamo far caso alla dicitura dell’etichetta per assicurarci che sia stato estratto “a freddo”, e quindi di qualità migliore. Seconda cosa dobbiamo considerare il prezzo, in quanto difficilmente troveremo in Italia un buon olio EVO ad un costo molto basso. Oltre a questi consigli bisogna anche affidarsi ai nostri sensi.
Per quanto riguarda la vista un buon olio si deve presentare fluido ma non troppo liquido, e trasparente con sfumature dorate.
Tramite l’olfatto dobbiamo sentire il profumo di erba tagliata e di olive fresche, se ciò non accade probabilmente si tratta di un prodotto di bassa qualità.
Infine il gusto che è il senso più affidabile quando si tratta di alimenti. Per riconoscere un olio EVO di alta qualità dovremmo sentire in bocca un retrogusto amaro verso il piccante. Dobbiamo assaggiare l’olio senza pane per assaporarlo a meglio, e se vi è un retrogusto dolciastro questo è indice di bassa qualità.