Prendersi cura delle piante richiede impegno e dedizione, sopratutto quando vengono coltivate in casa, in un ambiente che non gli appartiene e costrette a crescere in pochi cm di terra. Oggi vogliamo scoprire insieme a voi quando uno scarto particolare, che solitamente gettiamo nel secchio possa in realtà trasformarsi in una risorsa per piante. Stiamo parlando dei capelli.
Anche se sembrerà assurdo i capelli possono trasformarsi in un ottimo fertilizzante per le piante. Questa proprietà è dovuta alla loro composizione. Tutti sapete che i capelli sono composti principalmente di cheratina, proteine e azoto, elementi indispensabili alla nutrizione delle piante.
Come utilizzare i capelli per fertilizzare le piante
Ci sono diversi modi per utilizzare questa inaspettata risorsa e nutrire le piante. Uno dei modi più semplici è quello di sostituirli al fertilizzante naturale. Quando vi tagliate i capelli conservateli e metteteli al terreno intorno alle piante. Piano piano si decomporranno nel terreno, rilasciando i nutrienti che favoriranno la crescita delle piante.
Un’altra opzione è quella di creare un infuso di capelli. Per prepararlo, riempite un barattolo di acqua, posizionateci all’interno i capelli e lasciateli in infusione per alcuni giorni, in modo che rilascino i nutrienti. Trascorso il tempo necessario, diluite con altra acqua l’infuso ottenuto e utilizzatelo per annaffiare le piante.
I capelli possono anche essere utilizzati per creare un compost. Mescolateli ad altri rifiuti organici, come foglie, rami, bucce di banana, di agrumi, fondi di caffè e metteteli sul terreno. Decomponendosi rilasceranno tutti i nutrienti di cui le piante hanno bisogno.
Un altro modo in cui questa risorsa alternativa potrebbe risultare utile alle piante è per proteggerle dall’attacco di insetti dannosi. Dovete sapere infatti che l’odore emanato dai capelli umani possono è sgradevole per molti insetti. Questa caratteristica li rende utile come repellente naturale.
Infine, potete utilizzarli come copertura per il terreno. Tutto quello che dovrete fare è posizionarli intorno alle piante, In questo modo creerete uno strato protettivo che le aiuterà a trattenere l’umidità del terreno e a ridurre l’erosione.