Si possono congelare e scongelare le vongole? Sì, ma solo in questo modo

La risposta è sì: si possono congelare e scongelare le vongole. A volte capita di comprarne un po’ più del necessario, a volte qualche amico pescatore ce le regala. Dunque ecco che sorge il problema: come fare per non sprecarle se non riusciamo a mangiarle tutte subito? Ecco che però possiamo tranquillamente congelarle per poi scongelarle all’occorrenza. Questo fermo restando che vale sempre la regola secondo la quale qualsiasi alimento può essere congelato e scongelato una sola volta. Tuttavia occhio: a seconda che parliamo di vongole crude o di vongole cotte, la procedura potrebbe cambiare leggermente.

Come congelare e scongelare le vongole?

Prima di pensare anche solo lontanamente a congelare le vongole, dovete spurgarle. Questo anche se le avete acquistate in pescheria. L’unico caso in cui potete saltare tale passaggio è se lo ha già fatto il pescivendolo al posto vostro.

Quindi, una volta comprate le vongole, andate a casa ed eliminate tutte quelle con il guscio rotto, con strane colorazioni e che emanano un odore “non fresco”. Fatto ciò, prendete una bacinella e riempitela quasi tutta con acqua fredda e sale grosso. Solitamente si mette un cucchiaio di sale grosso per ogni litro di acqua. Poi versateci dentro le vongole e mettete il tutto in frigo.

Così facendo le vongole si apriranno e faranno fuoriuscire tutta la sabbia. Una volta spurgate, si sciacquano le vongole sotto l’acqua fredda, una per una.

Arriva così il momento di congelare le nostre vongole:

• vongole crude: nel caso non possiate mangiare subito le vongole e vogliate conservarle per consumarle in un secondo momento, ecco che potete congelarle crude. Ovviamente prima dovrete averle spurgate e solo dopo potete congelarle. In maniera semplice: basta metterle nei sacchetti da freezer (o anche in quelli da sottovuoto) e poi congelarle. In alternativa potete utilizzare dei contenitori ermetici. Per scongelarle, invece, dovrete toglierle dal freezer e metterle in frigo per almeno due ore. Poi vi toccherà nuovamente metterle in ammollo in acqua fredda e sale, cambiando l’acqua ogni mezz’ora. Ovviamente non potrete poi ricongelarle una seconda volta e avrete 12 ore di tempo per mangiarle
• vongole cotte: se avete cucinato più vongole del necessario, potete tranquillamente congelare l’eccedenza. Potete anche cuocerle in padella con un po’ di olio e uno spicchio d’aglio, attendere che i gusci si aprano e poi congelarle. Anche in questo caso dovrete eliminare le vongole rotte, con strani odori o che non si aprono