Avere uno spazio da coltivare e la possibilità di raccogliere verdure e ortaggi a km zero, rappresenta una grande ricchezza di questi tempi. Certo prendersene cura è sicuramente gratificante ma anche molto impegnativo. Ogni pianta ha le sue esigenze e può essere soggetta a diversi problemi, come parassiti e malattie. Uno degli inconvenienti comuni che si incontrano, sopratutto quando si coltivano erbe aromatiche come il basilico è che presentino le foglie bucherellate e aggrinzite. Cosa fare in questi casi?
Anche se questo problema potrebbe scoraggiarvi fortunatamente esistono soluzioni semplici e a costo zero per risolverlo e far prosperare il basilico sia nel giardino che sul terrazzo.
Il basilico è una pianta aromatica dal profumo fresco e dall’aroma intenso e coltivarlo nell’orto significa avere le foglioline sempre fresche a disposizione. Tuttavia, le piante di basilico possono essere soggette all’attacco di parassiti come le lumache e i bruchi, che tendono a danneggiano le foglie nutrendosene.
Come prendersi cura della pianta di basilico con le foglie bucherellate
Per evitare di ritrovarsi la pianta con tutte le foglie bucherellate, potete rimuovere i parassiti a mano, naturalmente munendovi di guanti. Dopo averli rimossi, dovrete utilizzare acqua e olio di Neem un ottimo repellente naturale con proprietà insetticida. Questo repellente è utile anche per evitare infestazioni future.
A questo punto per una pulizia completa, rimuovete le foglie danneggiate e secche per fare in modo che la pianta produca nuove foglie. Per concludere il trattamento esponete il basilico al sole e irrigatelo. Ricordatevi che quest’erba aromatica non tollera il freddo, quindi nella stagione fredda tenetela al riparo sopratutto quando le temperature scendono sotto i 10 gradi.
Come vedete per far tornare le piante di basilico rigogliose e sane servono un po’ di cure a attenzioni ma in questo modo potrete avere sempre foglioline fresche e condire pizze, primi piatti e salse, regalandogli quel tocco di freschezza e di sapore inconfondibile.