In tanti, per risparmiare un po’ e, soprattutto, per ridurre le emissioni di CO2, stanno meditando se installare dei pannelli solari. Il fotovoltaico, infatti, è uno dei temi caldi del momento. Fra bonus e incentivi vari, però, se vi accingete a installare dei pannelli fotovoltaici dovete far attenzione a non compiere questi errori che vanificherebbero tutti i vostri sforzi.
Pannelli solari sì, ma attenzione a non fare errori
In tutta l’Europa, Italia inclusa, si sta spingendo sui pannelli fotovoltaici. Considerate che questo settore delle energie rinnovabili qui da noi produce più di 20mila megawatt di potenza. Il che si traduce nell’8,74% della produzione nazionale di energia elettrica.
Tuttavia, se questa energia pulita è l’ideale per preservare l’ambiente (ha un basso impatto, infatti), ecco che ci sono alcuni errori da non compiere:
- costo: più che di errore, qui si tratta di non essersi informati bene e di aver peccato un po’ di ingenuità. I pannelli solari costano, siamo sui 3mila euro circa per kW. Certo, ci sono i bonus e gli incentivi statali (fra cui la detrazione fiscale del 50%) e il risparmio in bolletta. Ma bisogna essere prima certi di soddisfare i requisiti richiesti per ottenere tali bonus. Altrimenti il rischio è di dover anticipare tutto di tasca propria e di non veder poi rimborsato nulla
- manutenzione: un pannello solare non è per sempre. O meglio: minimo due volte all’anno bisogna fare manutenzione e pulire i pannelli, altrimenti si riduce la loro efficacia
- clima e posizione della casa: questi sono gravi errori da non compiere. Abbiamo speso migliaia di euro per installare i pannelli, siamo lì a tirarci delle pacche sulle spalle congratulandoci per la potenziale riduzione di emissione e i risparmi in bolletta, ma ecco che i nostri pannelli, magari anche di fascia alta, non producono quanto dovrebbero. Perché? Beh, magari perché abitiamo in una zona molto nuvolosa e con piogge frequenti. Dunque in questo caso i pannelli solari servono a poco. Per non parlare, poi, delle zone dove grandinate e bufere sono una costante. In questo caso vedremmo letteralmente polverizzarsi i nostri pannelli. Da valutare, poi, anche la posizione della casa: se esposta a Nord, infatti, beneficerà di meno sole rispetto a una casa esposta a Sud. E questo vuol dire meno energia prodotta