Il fiore che rappresenta più di tutti l’inizio della primavera, quella che la annuncia è la primula. Questa pianta dai piccoli fiori variopinti affascina per la bellezza, la resistenza e la facilità di coltivazione. Se anche voi siete innamorati di questa piccola pianta e volete annoverarla nella vostra collezione, oggi vi mostreremo come colorare aiuole e vasi o ravvivare balconi e terrazze con la sua presenza.
La primula è una pianta facile da coltivare, robusta e poco esigente. Si adatta bene sia ai giardini che ai vasi sui balconi. Nonostante sia considerata annuale, in realtà è perenne e può prosperare tutto l’anno con poche cure.
Se in inverno volete coltivarla in casa, scegliete la varietà obconica, con fiori di vari colori che durano a lungo. In primavera poi, potete trapiantarla in giardino o in un vaso sul balcone.
Consigli utili per coltivare la primula in giardino e in balcone
La coltivazione delle primule in giardino è un’attività semplice e appagante. Per iniziare, scegliete un’area del giardino ben drenata e parzialmente ombreggiata, evitando il pieno sole nelle ore più calde della giornata. Preparate il terreno aggiungendo humus o compost e piantate le primule a una profondità di circa 10 centimetri, mantenendo una distanza di 15-20 centimetri tra le piante.
Durante la crescita, assicuratevi di innaffiare regolarmente per mantenere il terreno umido ma non troppo bagnato. Durante il periodo di fioritura, rimuovete i fiori appassiti per favorire una fioritura prolungata.
Se decidete invece di coltivarla in vaso, posizionatela in una zona ben illuminata ma evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata. Le primule in vaso richiedono più acqua rispetto a quelle in giardino, ma è importante evitare i ristagni. Rinvasatele ogni due anni in vasi non superiori ai 15 centimetri di diametro.
Queste piante preferiscono la luce solo durante la fioritura, successivamente è consigliabile spostarla all’ombra, poiché la temperatura ideale per vederla crescere e fiorire è tra i 6 e i 12 gradi. La semina delle primule può essere fatta tra aprile e luglio e fioriscono solitamente in inverno-primavera.
Le primule sono vulnerabili agli attacchi di funghi e parassiti. Per evitare danni è importante adottare misure preventive e intervenire tempestivamente in caso di infestazione.
Oltre alla loro funzione decorativa, questi fiori trovano impiego anche in cucina. Essendo commestibili, possono essere utilizzati per preparare frittate, insalate, per guarnire piatti o per tisane benefiche. I fiori, le foglie e le radici della primula hanno molte potenzialità ed effetti benefici e possono essere utilizzati anche per alleviare dei disturbi.