Arriva un nuovo bonus di un valore di 10.000 Euro: ecco come riuscire ad ottenerlo

L’uso della plastica è da anni uno dei problemi ambientali più gravi che affliggono il nostro pianeta. La produzione e l’utilizzo su vasta scala di questo materiale hanno portato a una vera e propria emergenza ambientale. Enormi quantità di rifiuti plastici inquinano i nostri mari, fiumi, ecosistemi e causano danni irreparabili alla vita selvatica.

Per affrontare questa sfida è necessario unire le forze .Non basta il gesto del singolo individuo, bisogno che anche i governi e le industrie si impegnino. Il governo in questo senso risponde con l’introduzione di un bonus per chi decide di non utilizzare più la plastica. Una risposta al grido di aiuto concreta e incoraggiante.

Come funziona il bonus per chi decide di utilizzare prodotti biodegradabili e compostabili

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno collaborato per introdurre questo nuovo tax credit, conforme alla direttiva UE sulla riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti di plastica.

Secondo questo decreto, le imprese che scelgono di utilizzare prodotti riutilizzabili, biodegradabili o compostabili possono ottenere incentivi fino a 10.000 euro. Questo bonus consiste in un credito d’imposta del 20% sulle spese sostenute per l’acquisto e l’utilizzo di prodotti sostenibili, nel limite massimo di 10.000 euro.

Come per tutti i bonus, per poterne beneficiare le imprese interessate dovranno soddisfare alcuni requisiti, come essere attive e regolarmente costituite, essere iscritte al Registro delle imprese e non avere ricevuto sanzioni cautelari o essere soggette a procedure concorsuali.

Sono ammesse nel bonus anche le spese sostenute per l’acquisto di prodotti sostenibili dal 2022 al 2024. Le imprese dovranno presentare la domanda utilizzando la piattaforma informatica fornita dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e fornire un’attestazione delle spese sostenute, certificata da un revisore legale o un consulente del lavoro. Questa iniziativa mira a favorire l’adozione di pratiche più sostenibili e a ridurre l’impatto ambientale della plastica monouso.