La carta alluminio non manca mai in cucina, così come la pellicola per alimenti. Siamo in tantissimi a conservare gli alimenti nei fogli di alluminio. Eppure ci sono alcuni esperti e scienziati che sostengono come la carta alluminio non sia poi così salubre da usare. Ma questo se la si usa per cucinare. Perché il problema, per questi esperti, non è quando usiamo la carta alluminio per proteggere i piatti o le pietanze conservate in frigorifero o nel forno, bensì quando viene cotta.
La carta alluminio cotta fa male?
Tecnicamente sì, così come anche sottolineato in passato dal Ministero della Salute. Si potrebbe obiettare che, solitamente cuciniamo in pentole e padelle di alluminio, ma il discorso cambia. Nel pentolame, infatti, l’alluminio è ossidato in modo da creare uno strato che fa sì che le particelle di alluminio non migrino dalla pentola al cibo.
Nella carta alluminio o carta stagnola, invece, questo strato manca e dunque ecco che quando l’alluminio viene riscaldato, può favorire il passaggio di molecole nel cibo. Stessa cosa, fra l’altro, succede con i cibi liquidi e con gli alimenti acidi: in questo caso l’alluminio migra più facilmente.
Questo vuol dire che è caldamente sconsigliato usare direttamente la carta stagnolaper cucinare (quindi occhio alla cottura al cartoccio) o per conservare liquidi o pietanze acide. Ricordiamo, infatti, che l’intossicazione da alluminio può causare seri danni neurologici, con sviluppo di sintomi come incoordinazione motoria, perdita di memoria e danni all’equilibrio.
Inoltre l’alluminio può accumularsi anche a livello osseo, così come, se inalato, causa problematiche respiratorie come la fibrosi polmonare. Inoltre pare che maggiore sia la temperatura, maggiore sia il rischio di passaggio di alluminio negli alimenti.
A proposito di alluminio e uso in cucina: sapete dove devono essere buttate le vaschette in alluminio per alimenti? In molti, in effetti, sbagliano la raccolta differenziata, mettendo tali vaschette nel bidone sbagliato.