Monica InnauratoOgnuno di noi in casa ha una pianta alla quale è particolarmente affezionata. Curarla ogni giorno, vederla crescere e fiorire, regala grandi soddisfazioni. Purtroppo a volte capita anche di vederla soffrire. Foglie che cadono, rami secchi, colore poco vivido. Cosa fare in questi casi per aiutare la nostra amica pianta? Andiamo a vederlo insieme.
Fortunatamente esiste un metodo facile, naturale ed economico per far in modo che la pianta riprenda il suo splendore e la sua vitalità. Per metterlo in pratica dovrete procurarvi i seguenti strumenti: secchio, forbice, terriccio fertile, paletta, materiale drenante e spruzzino.
Il metodo corretto per salvare una pianta morente
Iniziate rimuovendo con le forbici le parti secche della pianta, come foglie appassite o rami morti. Pulite con cura le foglie verdi rimaste, rimuovendo eventuali residui di polvere o sporcizia.
Riempite un secchio con acqua a temperatura ambiente e immergete il vaso della pianta oltre il suo bordo. Lasciatela in ammollo fino a quando non smetteranno di salire in superficie le bollicine d’aria. Il fatto che le bollicine smettano di arrivare in superficie significa che il terriccio è ben idratato.
Una volta che la pianta ha finito di assorbire acqua, scolatela dall’acqua in eccesso. Se necessario, aggiungete uno strato sottile di terriccio fresco sulla superficie del vaso per migliorare la fertilità del terreno.Una volta curata collocatela in un luogo a mezz’ombra, lontano dalla luce solare diretta. Questo gli darà la possibilità di recuperarsi senza essere sottoposta a stress eccessivo.
A questo punto tutto ciò che dovrete fare è controllarla quotidianamente per osservarne i miglioramenti. Osservate attentamente il fogliame e verificate se compaiono nuove gemme o germogli. Regolate l‘irrigazione in base alle esigenze della pianta, evitando sia l’eccesso che la mancanza d’acqua.
Seguendo questi semplici passaggi e dedicando attenzione costante alla pianta, è possibile aumentare significativamente le sue probabilità di sopravvivenza e di recupero.Con pazienza e impegno, è possibile riportare in vita anche le piante più deboli e malconce, regalando loro una nuova opportunità di crescita e prosperità.
Martina Pragliola
Manuela Chimera
