Se state pensando di ristrutturare casa e di installare il cappotto termico per proteggervi dal freddo, forse vi sarete chiesti se il suddetto cappotto termico possa proteggervi anche dal caldo dell’estate. Visto che si tratta di un investimento economico non da poco, ecco qualche indicazione relativo al fatto che protegga o meno dal caldo estivo. Perché se effettivamente protegge dal caldo, sarebbe un bel risparmio considerando ventilatori e, soprattutto, condizionatori.
Il cappotto termico serve anche per proteggerci dal caldo?
Dunque: il cappotto termico effettivamente protegge anche dal caldo, ma dipende dal tipo che decidiamo di installare. Infatti non tutte le tipologie funzionano per isolarci dal calore esterno.
Per questo motivo, se vogliamo installare un cappotto termico che isoli la casa sia dal freddo che dal caldo, dobbiamo studiare con attenzione le proposte insieme al personale specializzato che verrà ad installare il cappotto.
Infatti non esiste una sorta di cappotto termico universale che vada bene per ogni singola abitazione. Molto dipende anche dal materiale della casa. Per esempio, una soluzione pratica e funzionale è quella di suddividere l’isolamento in due strati. Lo strato principale sarà quello installato sulla parte esterna della muratura, quindi il cappotto tradizionale. Un altro strato, più piccolo, verrà invece posizionato verso l’interno, su una controparte realizzata in cartongesso. Questo sistema permette così di tenere il calore intrappolato fra i due strati del cappotto, evitando che entri in casa.
Però è ovvio che un’installazione del genere dipende sia dai materiali di cui la casa è composta, sia dal posizionamento della medesima.
Inoltre la scelta del materiale isolante deve anche tenere conto che d’inverno, per avere le prestazioni migliori, bisogna tenere conto della conducibilità termica e della trasmittanza del materiale, fattori che influenzano la capacità di quel materiale di essere attraversato dal calore.
Però per l’estate tali fattori cambiano: bisogna valutare lo sfasamento e il fattore di attenuazione del materiale, cioè fattori che influenzano le tempistiche con cui il calore passa dalla parte esterna alla parte interna del muro.
Da valutare poi anche lo spessore: se volete un isolamento sia dal caldo che dal freddo, il cappotto deve andare dai 12 ai 16 centimetri, non di meno.
Quindi: chiedete sempre a chi vi installerà il cappotto termico quale sia la soluzione migliore per la vostra abitazione. E ricordatevi che il momento migliore per installarlo è l’inizio della primavera.