Pini Wollemi, i fossili in via di estinzione: la situazione per gli esperti è davvero preoccupante

Oggi vogliamo parlarvi dei pini Wollemi sono una specie molto rara di alberi conifere che si pensava fosse estinta da milioni di anni. Questo fino a quando sono stati scoperti nel 1994 in una remota foresta nelle Blue Mountains, vicino a Sydney, in Australia. Questi alberi sono considerati un vero fossile vivente, poiché si ritiene che siano sopravvissuti intatti per più di 200 milioni di anni, senza subire cambiamenti significativi.

Questi alberi possono raggiungere un’altezza di oltre 40 metri e presentano un tronco massiccio, con una corteccia ruvida e nodosa. Le foglie sono lunghe e sottili, disposte in piccoli ciuffi alla fine dei rami e hanno un colore verde scuro brillante.

I pini Wollemi sono in grado di sopravvivere in condizioni estreme, come incendi boschivi, inondazioni e siccità, grazie alla loro capacità di rigenerarsi rapidamente e di adattarsi a diversi ambienti. Questa resilienza li hanno resi una specie molto importante per la conservazione della biodiversità e l’ecologia dell’Australia.

Il team di recupero dei pini Wollemi

Il Wollemi Pine Recovery Team composto da scienziati del governo australiano e ambientalisti, sta lavorando duramente per proteggere questa preziosa specie dall’estinzione.

Non è stato un percorso facile per il team di recupero. Tentativi precedenti di trapianto hanno incontrato diverse sfide, come incendi e condizioni di siccità che hanno compromesso la sopravvivenza degli alberi piantati. Tuttavia, i risultati più recenti del 2021, con la piantumazione di 502 nuovi alberi e una sorprendente percentuale di sopravvivenza, offrono una speranza per il futuro di questa specie.

Le posizioni dei nuovi alberi sono mantenute segrete per proteggerli da potenziali minacce, e il team adotta misure rigorose per garantire la loro sicurezza.

Dopo la sorprendente riscoperta dei pini Wollemi sono stati avviati programmi intensivi per coltivarli in giardini botanici in tutto il mondo. Tuttavia, l’obiettivo principale resta la loro reintroduzione in tre siti segreti del Wollemi National Park, dove potranno godere di un ambiente ideale per la loro sopravvivenza.

Il salvataggio dei Wollemi richiede un impegno duraturo con la speranza che questi “fossili viventi” possano sfidare le minacce ambientali e prosperare ancora una volta in secoli a venire.