Non fa mai piacere scoprire di condividere la propria casa con insetti e affini. Ma quando si scopre di essere coinquilini ignari delle scolopendre, ecco che giustamente qualcuno si potrebbe chiedere se il morso delle scolopendre possa essere pericoloso per l’uomo e gli animali da compagnia. La risposta breve è: tecnicamente non è pericoloso, ma qualche sintomo può esserci.
Cosa succede se le scolopendre ci mordono?
Cosa sono le scolopendre? Sono artropodi di cui esistono ben 85 specie e sottospecie. La specie maggiormente presente in Europa è la Scolopendra cingulata, di colore marroncino, ma con testa e ultimo segmento del tronco rosso. Lunga al massimo 10-15 cm, si nutre di insetti e invertebrati. La Scolopendra gigantea, invece, nota come centopiedi gigante dell’Amazzonia, è la scolopendra più grande di tutto, lunga anche 30 cm.
Ma fortunatamente la scolopendra gigante vive in Amazzonia, qui troviamo quelle più piccole. Questi millepiedi sono comunque abbastanza lunghi da destare preoccupazione se li si trova in casa. Questo anche perché il loro morso è, tecnicamente, velenoso, tanto che lo usano per predare gli altri insetti.
Per fortuna, però, il morso delle scolopendre non è poi così pericoloso per l’uomo. Prima di tutto, le scolopendre sono animali schivi, preferiscono tenersi lontani dall’uomo, scappando via. Tuttavia, se le tocchiamo accidentalmente, ecco che per difendersi ci mordono, iniettandoci il loro veleno.
Il veleno, però, non è mortale e la dose inoculata è minima. Tuttavia, nei soggetti maggiormente predisposti, ecco che possono manifestarsi sintomi come:
- febbre
- debolezza
- sudorazione
- infiammazione dell’area morsa
- dolore a livello del morso
- gonfiore nella zona del morso
E questi sintomi possono persistere anche per diversi giorni. Tuttavia ribadiamo che il loro morso non è mortale, anche se sarebbe sempre meglio evitarne il contatto.
Il consiglio è: se le trovate in casa, non cercate di acchiapparle, quanto tentate di farle scappare fuori casa. Così eviterete qualsiasi rischio.