Abbiamo tante cose da imparare dagli animali. E non solo da quelli domestici, ma anche da quelli selvatici. È il caso, per esempio, dei castori, in particolare dei castori nordamericani, il Castor canadensis. Roditore dalle imponenti dimensioni, noto per la capacità architettonica incredibile di costruire in pochissimo tempo delle dighe molto complesse, ecco che in realtà, proprio questa sua abitudine tanto invisa dall’uomo, in realtà si è rivelata più utile per il pianeta di quanto non si pensi.
Cosa ci possono insegnare i castori?
I castori sono roditori famosi per la loro capacità di costruire dighe anche imponenti. Tramite queste dighe, i castori riescono a creare delle pozze d’acqua artificiali dove vivono e dove si nutrono.
Però all’uomo queste dighe hanno sempre dato fastidio, tanto che negli Stati Uniti e in Canada i castori sono spesso vittime della caccia. Anzi: proprio a causa del bracconaggio e della scelleratezza dell’uomo, sono stati messi a rischio.
A nobilitare però il castoro ci ha pensato uno studio del 2020. Emily Fairfax, ricercatrice presso l’Università del Minnesota, ha scoperto un dato affascinante. I castori non sono assolutamente una minaccia per l’uomo e, anzi, la loro abitudine di costruire dighe li trasforma in alleati utilissimi per l’ambiente e per tutto l’ecosistema.
Questo perché le dighe dei castori, oltre a conservare e proteggere ingenti quantità d’acqua, riescono anche a filtrare le acque dalle sostanze inquinanti. Inoltre sono anche in grado di arginare l’espandersi di incendi.
Grazie alle ricerche di Google Earth, capaci di evidenziare la presenza sia dei castori che delle dighe, sarà possibile dunque cercare di aumentare la presenza di questi roditori nelle zone maggiormente a rischio di incendi boschivi e di siccità. Per esempio, la California potrebbe beneficiare di una maggior presenza di questi animali, tanto che nel 2022 la campagna Bring Back The Beaver aveva stanziato qualcosa come 1,5 milioni di dollari per reintrodurre nello stato questi roditori.
Inoltre nel 2024 è stata attivata la campagna EEAGER, per tenere sotto controllo la loro popolazione.