Il pane è quell’alimento di cui proprio non riusciamo a fare a meno. La sua mollica morbida, la crosta croccante e l’odore che invade la casa quando è ancora caldo è assolutamente irresistibile. Ricco di carboidrati, fibre, vitamine del gruppo B e minerali come il ferro e il calcio rappresenta un alimento fondamentale nella dieta quotidiana. Come sappiamo la mollica dovrebbe presentarsi bianca, ma vi è mai capitato di prelevarlo dalla dispensa e di notare degli strani puntini neri?
Ma cosa sono esattamente questi puntini neri? In realtà, sono un segno che il pane è stato infestato da insetti, chiamati anobi.
Cosa fare se il pane è infestato dagli anobi
Gli anobi sono piccoli insetti che possono infestare vari alimenti. Misurano all’incirca 3 mm ed hanno una forma allungata.
Questi insetti sono attratti dalla farina e dai cereali e quindi possono essere presenti nel pane anche se può sembrare che sia ben sigillato. Gli anobi depongono le uova nell’alimento e una volta schiuse, le larve cominciano a nutrirsi. Questo processo può durare da poche settimane a diversi mesi.
Le larve degli anobi sono bianche, allungate e senza zampe. Quando si trasformano in insetti adulti, lasciano i buchi nel pane e possono essere responsabili dei puntini neri che si vedono. Questi puntini sono in realtà gli escrementi degli anobi.
Se vi capita quindi di notare questi puntini neri, purtroppo non è solo il pane ad essere infestato dagli anobi, ma anche gli altri alimenti che sono entrati in contatto con il pane. Quello che dovrete fare purtroppo è gettare gli alimenti e pulire per bene la dispensa.
Per evitare l’infestazione conservate il pane in un luogo fresco, asciutto e ben arieggiato. Utilizzate magari contenitori ermetici per conservarlo al meglio. Ad ogni modo controllare regolarmente la dispensa per verificare la presenza di segni di infestazione.