Vi siete accorti della presenza di questo tipo di muffa nel vostro bagno? Beh, avete un bel problema. Solitamente la muffa che si forma nei bagni, così come quella che si forma intorno alle finestre a causa della condensa, tende a essere di colore nerastro. La muffa di cui però vi vogliamo parlare oggi, invece, è una muffa rosata, causata dalla Serratia marcescens. Apparentemente meno brutta di quella nera, in realtà nel corso del tempo potrebbe essere colonizzata da batteri e patogeni che la rendono pericolosa per la nostra salute.
Cosa fare se trovate la muffa rosa in bagno?
Il problema della muffa rosa è che, in talune circostanze, causa una proliferazione batterica tale da essere in grado di causare disturbi gastrointestinali e urinari soprattutto nei pazienti immunodepressi. Il guaio è che, anche una volta che ci siamo resi conto della presenza di tale muffa in casa, eliminarla non è per niente semplice.
Questo perché tende a ripresentarsi nel giro di pochissimo tempo. Ciò significa che dovrete mettervi d’impegno e ripulire e igienizzare il bagno più volte a settimana, fino a totale scomparsa della muffa.
Cosa che però non potrà avvenire se non modificate le condizioni ambientali del bagno. Che potrete fare mettendo in pratica questi piccoli accorgimenti:
- ridurre il tasso di umidità nel bagno
- arieggiare il locale più volte al giorno (meglio poco e spesso che lasciare la finestra spalancata per un’ora al giorno)
- usare un deumidificatore (potete anche creare dei deumidificatore fai da te homemade, a basso costo)
- asciugare vasca e doccia dopo l’utilizzo
- arieggiare il locale dopo essersi fatti il bagno o la doccia
- pulire bene vasca, doccia e lavandini, non lasciando residui di shanpoo e saponi di cui le muffe potrebbero approfittare per prosperare
Ovviamente dovrete mettere in atto questi buoni comportamenti sempre. Altrimenti il tasso di umidità tornerà a salire (per forza di cose il bagno è sempre la stanza più umida della casa) e la muffa tornerà a prosperare.