Avere un’abitazione ben riscaldata durante l’inverno è fondamentale. A volte però può capitare che la casa rimanga comunque fredda anche con i termosifoni accesi. Con i costi delle bollette sempre più alti è bene capire perché la casa non si riscalda a dovere. Qui ti aiutiamo a capire quali sono gli errori che commetti.
Durante il periodo invernale si sa è inevitabile accendere i termosifoni per riscaldare le nostre stanze. In alcune abitazioni però nonostante l’accensione dei caloriferi, può succedere che la casa rimanga comunque fredda. Con i costi delle bollette elevati è importante comprendere la causa di questa dispersione di calore. I fattori determinanti sono diversi. Molto spesso, poi, si commettono dei banalissimi errori che, se evitati, non favorirebbero l’entrata di aria fredda in casa. Insomma per ottimizzare al meglio il calore rilasciato da termosifoni, evitando di accenderli con troppa frequenza, ecco cosa fare.
Quali sono gli errori che commettiamo quando la casa rimane fredda con il termosifone acceso
Il primo errore che si commette è quello di non ottimizzare il termostato. Ma ce ne sono molti altri. Si sbaglia anche nel non controllare la presenza di spifferi e non sigillare le finestre e le porte: è proprio da questi punti dove entrano le correnti d’aria e quindi in casa fa più freddo. Il quarto errore è non isolare la soffitta, è un luogo che deve essere isolato per avere più calore in casa.
È importante poi evitare di non far controllare la caldaia in autunno. Un altro errore è quello di non cambiare i filtri dell’aria o di trascurare i condotti dell’aria e non sapere delle eventuali perdite.
Tra gli errori più comuni, c’è quello di tenere chiuse le prese d’aria e le porte nel tentativo di risparmiare energia: in realtà il risultato è proprio l’opposto e la casa sarà più fredda. Infine un altro sbaglio che spesso si compie è quello di non controllare camini e caminetti: bisogna sempre controllarli, prima che arrivi il freddo.