Quando si parla di pulizie ecologico e eco-sostenibili, non si può fare a meno di citare l’aceto e l’acido citrico. In questo articolo vogliamo conoscerli meglio e scoprire il perché preferire l’acido citrico all’aceto. Inoltre vi mostreremo 5 modi utili per utilizzarlo.
L’acido citrico è un composto organico acido presente in natura in molte piante, soprattutto negli agrumi come limoni e arance. Essendo un prodotto molto versatile, in casa può essere utilizzato per svolgere le faccende domestiche.
5 utilizzi dell’acido citrico
Il primo utilizzo che potreste farne è sostituirlo al brillantante della lavastoviglie. In un litro di acqua, aggiungete 15 grammi di acido citrico, mescolate e versate il prodotto nella vaschetta del brillantante. Le stoviglie brilleranno come non mai. Inoltre, questo prodotto naturale può essere usato come ammorbidente per la lavatrice. Aggiungetene una tazza nell’ultimo risciacquo della lavatrice per ottenere lenzuola e vestiti più morbidi e profumati.
Se avete problemi di calcare su piastrelle, rubinetti e lavandini, mescolate l’acido citrico con acqua, strofinatelo sulle superfici, lasciate agire qualche minuto e risciacquate. Se dovesse capitarvi di avere gli scarichi otturati, versatene una tazza nel lavandino o nel WC e lasciar agire per un’ora. Successivamente, risciacquate bene con acqua calda e i vostri scarichi saranno liberi da ostruzioni.
Perché preferire l’acido citrico all’aceto
Ma perché per svolgere le faccende domestiche dovremmo preferire l’acido citrico all’aceto? Innanzitutto l’acido citrico è meno inquinante dell’aceto. L’acido acetico infatti inquina 53 volte in più rispetto all’aceto.
Inoltre, utilizzando l’acido citrico invece dell’aceto, puoi evitare cattivi odori. L’aceto può lasciare sulle superfici un forte odore che può risultare sgradevole, mentre l’acido citrico è praticamente inodore.
L’utilizzo di acido citrico aiuta anche a ridurre i rifiuti. Molti detersivi e prodotti per la pulizia contengono confezioni di plastica che finiscono nell’oceano o in discarica mentre l’acido citrico è venduto sfuso o confezionato in una bustina di carta, molto meno ingombrante e più facile da smaltire.
Molte casalinghe utilizzano l’aceto credendo di risparmiare. In realtà l’acido citrico non costa di più dell’aceto in quanto 100-150 grammi lo pagate da 50 centesimi a 1 euro. Con questo quantitativo preparerete 1 litro di prodotto sciogliendo in acqua. Il costo è equivalente a quello di una bottiglia di aceto da 1 litro.
Molti detergenti e prodotti per la pulizia contengono sostanze chimiche che possono causare allergie cutanee o reazioni allergiche. L’acido citrico è un prodotto naturale che riduce il rischio di allergie.