Questo è l’elettrodomestico del momento, quello di moda: stiamo parlando della friggitrice ad aria. Certo, ha anche i suoi detrattori: qualcuno lo considera un forno che non ci ha creduto abbastanza. Però in tanti preferiscono questo sistema di cottura, essendo un po’ più leggero rispetto alla classica frittura. Ma dal punto di vista economico, quanto consuma effettivamente una friggitrice ad aria? Non è che incide troppo sulla nostra bolletta elettrica?
Quanto consuma una friggitrice ad aria?
La friggitrice ad aria riesce a cuocere i cibi grazie al passaggio dell’aria molto calda intorno al cibo. Si parla impropriamente di “friggere senza olio”, ma non è esattamente una forma di frittura (si forma una sorta di crosticina intorno al cibo, ma è un po’ quello che succede anche con il forno). Anche il sapore non è lo stesso, ma c’è da dire che le calorie e i grassi sono decisamente inferiori.
Non tutti i cibi possono essere preparati nella friggitrice ad aria, però è indubbio che permette di risparmiare parecchio tempo visto che la cottura è più rapida. Ma andando a vedere la bolletta elettrica, quanto costa?
Beh, molto dipende dal modello: ci sono modelli base, con pochi programmi di cottura e altri con tantissime funzioni aggiuntive. Anche la potenza può cambiare da modello a modello. Per questo motivo è difficile dire quanto consumino esattamente le friggitrici ad aria.
In linea generale il consumo elettrico varia fra i 1.400 e i 1.600 watt (per fare un confronto un forno consuma fra gli 800 e i 1.600 watt). Quindi, a rigor di logica, tranne casi estremi, conviene il forno. Però c’è anche da dire che la friggitrice ad aria cuoce prima i cibi, dunque rimane attiva per meno tempo rispetto al forno. Questo va messo in bilancio, il che significa che rispetto a un forno statico una friggitrice ad aria consuma la metà, mentre rispetto a un forno ventilato arriva a consumare anche il 60% in meno.