Riscaldare casa con i pannelli radianti funziona? Potrebbero essere la soluzione ai nostri problemi

Mai come in questo periodo dobbiamo fare attenzione al portafoglio. Risparmiare sta diventando un fattore fondamentale e questo riguarda anche il riscaldamento di casa. Finora ci è andata bene, le temperature alte fuori stagione ci hanno permesso di non accendere i riscaldamenti (anche se non è un dato positivo: vuol dire che il surriscaldamento globale e i cambiamenti climatici stanno andando avanti). Ma adesso il freddo sta arrivando e un minimo dovremo riscaldare casa. Ebbene, un sistema che sta prendendo sempre più piede sono i pannelli radianti elettrici a infrarossi.

I pannelli radianti funzionano? E sono sicuri?

Se dovete cambiare sistema di riscaldamento, ecco che al posto delle classiche caldaie con termosifoni, potreste forse valutare anche l’idea di installare dei pannelli radianti. Questi pannelli utilizzano l’irraggiamento termico a infrarossi lontano, il cosiddetto FIR, per riscaldare in maniera rapida e uniforme la casa. La loro particolarità è che non riscaldano l’aria, bensì mobili, oggetti, pareti e persone presenti nell’ambiente.

Possono essere posizionati sia sulle pareti che sul soffitto, su una vasta gamma di superfici, fra ci anche legno e cartongesso. Inoltre sono più piccoli e sottili rispetto ai classici termosifoni, il che vuol dire che occupano meno spazio.

Il vantaggio di questi pannelli è che riscaldano in maniera uniforme la casa: i raggi infrarossi, rimbalzando su oggetti, mobili e persone, permeano la casa in maniera omogenea. Inoltre più oggetti e mobili ci sono, più i raggi rimbalzano e si diffondono per la casa, migliorandone la resa. Esattamente il contrario dei termosifoni: in questo caso più mobili e ostacoli ci sono, meno il calore si diffonde.

Per quanto riguarda il consumo, ovviamente varia a seconda della potenza. In generale, i modelli intermedi consumano sui 0,60 kW/h, efficienza ulteriormente migliorabile applicando un termostato. Visto che riscaldano rapidamente casa, ecco che possono garantire un risparmio in bolletta del 30-40% rispetto ai normali caloriferi.

La manutenzione non è difficile o costosa e sono sicuri (è vero, i raggi infrarossi possono essere dannosi, ma solo se applicati per lunghi periodi. In questo caso, visto che la casa si riscalda rapidamente, ecco che si ovvia a tale problema).

Il vero svantaggio sta forse nel costo iniziale di acquisto. Ma rispetto a dover rifare il cappotto della casa, cambiare gli infissi o tutto l’impianto di riscaldamento, forse vale la pena prendere in considerazione anche questa alternativa.