L’ailanto è una pianta che non ha origini mediterranee ma comunque è ormai presente su tutta la nostra penisola.
Questa pianta è anche conosciuta come pianta del paradiso, questo nome è dovuto a molte leggende che la vedono presente, ma soprattutto per le altezze ragguardevoli che riesce a raggiungere. Ha però un difetto, la pianta è anche conosciuta per il suo odore sgradevole delle foglie, infatti in America ad esempio è chiamata la pianta dell’ inferno. L’ ailanto lo possiamo trovare ormai in tutti i prati e giardini urbani, spesso è usato nei piani di piantumazione urbana per contrastare l’ inquinamento per via della sua rapida crescita.
Descrizione della pianta di ailanto
Questa pianta appartiene alla famiglia delle simaroubaceae, ed è una pianta caducifoglia ad alto fusto.
In base alla varietà, ha diverse caratteristiche di tipo ambientale al di fuori delle quali non riesce a sopravvivere. La varietà presente sui nostri territori tollera dei climi miti e necessita di una esposizione in pieno sole, le zone d’ombra della pianta sono spesso destinate a soffrire. L’ alianto ha una particolarità molto importante, soprattutto negli ultimi anni, è quella di riuscire a resistere e ad assorbire un buon numero di inquinanti urbani.
Questa caratteristica assieme alla rapida crescita hanno fatto in modo che questa pianta sia ormai presente in tutta Italia, infatti è può essere considerata una pianta infestante. Spesso è usata nei piani di rinverdimento urbano, sempre più utilizzati, inoltre durante la primavera l’ alianto rilascia molti polloni contenenti i semi, con una capacità di sopravvivere fino a 2 anni nell’ambiente.
Benefici dell’ailanto
Questa pianta è conosciuta anche per i molti benefici al nostro corpo, scoperti fin dalla notte dei tempi.
In passato in Oriente si preparavano degli unguenti contro ascessi ed infezioni cutanee, ad oggi è conosciuto per le sue proprietà astringenti e anti-diarroiche.