Molto probabilmente anche tu hai in casa delle candele profumate. C’è chi ama accenderle di sera per fare atmosfera, chi le usa per un bagno rilassante. Molto spesso, invece, ci vengono regalate soprattutto a Natale. A qualcuno piacciono e non manca occasione per accenderle, altri invece si limitano ad accatastarle negli armadi e a usarle quando va via la corrente. Ebbene, tutti però devono sapere una cosa: ci sono alcune candele profumate che possono rivelarsi nocive per la nostra salute.
Perché le candele profumate possono essere pericolose?
Prima di tutto, se in casa ci sono persone (o anche animali) che soffrono di asma o bronchiti croniche, bisognerebbe pensarci su due volte prima di accendere una candela profumata. L’odore, infatti, potrebbe scatenare delle crisi di tosse.
Tuttavia una cosa molto importante è sincerarsi di quali siano le sostanze di cui le candele profumate sono effettivamente composte. Questo è importante perché non tutte sono tossiche e nocive: dipende dai materiali con cui sono state fatte. E questo vale anche quando hanno, dopo averle accese, rilasciano un buon profumo: possono comunque causare danni se sono composte di questi materiali.
Alcune candele profumate, infatti, contengono sostanze nocive come:
- polveri sottili
- formaldeide
- benzene
- allergeni vari
Il fatto è che le candele non sono tutte prodotte con cera naturale (da api o vegetali da cocco e soia), alcune derivano dalla paraffina, un derivato del petrolio. Ovviamente le candele su base naturale non sono pericolose. Il problema sono quelle di paraffina.
Quando le accendiamo e bruciano, infatti, producono idrocarburi saturi che potenzialmente possono contenere residui cancerogeni (i cosiddetti idrocarburi policiclici aromatici). Ovviamente queste candele a base di paraffina costano molto di meno rispetto a quelle di cera vera.
Fra le sostanze pericolose che queste candele rilasciano nell’ambiente abbiamo benzene, zolfo, toluene e formaldeide. Attenzione dunque a quando le acquistiamo o a quando ce le regalano.