Le faccende domestiche come ben sappiamo sono faticose e spesso nascondono delle insidie. Non sempre infatti i risultati sono quelli che ci aspettiamo. Ad esempio quando andiamo a lavare il bucato, può capitare che invece di uscire dalla lavatrice profumato e pulito, emani un cattivo odore. Oggi andremo a vedere le cause del cattivo odori e i rimedi.
Il cattivo odore sul bucato lavato può essere scaturito da diversi fattori. Spesso, prima di lavare i capi, tendiamo a lasciarli molto tempo nella cesta dei panni sporchi. Questo gesto crea l’ambiente ideale alla proliferazione di batteri che causano il cattivo odore.
Inoltre, se la biancheria è stata lavata a basse temperature o con un detergente inefficace, potrebbe non essere stata completamente pulita.
Un altro fattore che può influire sull’odore della biancheria è la presenza di muffa. Se i vestiti sono stati lasciati in acqua per troppo tempo prima di essere asciugati o se sono stati asciugati in un ambiente umido, avranno sicuramente la puzza di muffa. Stessa cosa si verifica quando i capi che non vengono asciugati completamente e vengono riposti ancora umidi. Prima di riporre il bucato bisogna farlo asciugare completamente.
Come evitare che il bucato emani cattivo odore
Ma questo problema potrebbe essere scaturito anche dalla lavatrice. Stando sempre a contatto con residui di detersivi e acqua è facile che si formino batteri e muffa. La parte che tende ad accumulare maggiormente i residui e i batteri è la vaschetta del detersivo.
Per risolvere il problema, possiamo utilizzare 2 ingredienti: l’acqua ossigenata oppure l’acido citrico. Se le macchie sulla vaschetta sono visibili, basterà impregnare dei dischetti di cotone con l’acqua ossigenata, tamponare lo sporco, lasciare agire per 2 minuti e risciacquare.
In alternativa possiamo diluire 200 grammi di acido citrico in un litro di acqua, immergere la vaschetta per qualche minuto, cospargerla con il bicarbonato, spazzolare e risciacquare.