Non c’è niente da fare: nonostante siano anni che la raccolta differenziata ci fa compagnia, ecco che alcuni dubbi continuano a persistere. Forse anche perché non esiste una guida univoca. Certo, ci sono dei vademecum da seguire, ma poi a volte in alcuni Comuni, anche limitrofi, ci sono variazioni a questi vademecum ed ecco che uno va giustamente in confusione. In questo caso il dubbio riguarda il metallo e la plastica: bisogna lavarli prima di buttarli via?
Lavare sì o no il metallo e la plastica prima di buttarli via?
Sia che si parli di imballaggi di metallo o plastica, sia che si parli di contenitori, ecco che quando dobbiamo buttarli via, oltre ai leciti dubbi su quale contenitore della raccolta differenziata usare, ci chiediamo spesso se sia necessario lavarli o meno per rimuovere sporcizia o altri materiali residui prima che finiscano nei vari bidoni.
Secondo gli esperti del CiAI, consorzio nazionale che si dedica proprio alla tutela dell’ambiente, parlando di riciclo non è assolutamente necessario lavare o anche solo sciacquare i contenitori di metallo o plastica prima di buttarli via. Esattamente come si fa con le stoviglie di questi materiali prima di metterli in lavastoviglie, tutto quello che dobbiamo fare è eliminare i residui di cibo o lo sporco più grosso presente nei contenitori prima di riciclarli. Ma senza lavarli.
Questo anche perché se dovessimo stare a lavarli, vorrebbe dire sprecare acqua. E nell’ottica di una maggior sostenibilità questo non è concepibile.
Ma c’è di più. Il CiAI ricorda che nella raccolta differenzia dell’alluminio dovrebbero finirci:
- lattine delle bevande
- vaschette e scatolette per il cibo (incluse quelle contenenti cibo per animali)
- bombolette spray
- tubetti per le creme, conserve, cosmetici e anche prodotti sanitari
- quel foglietto di alluminio che protegge le tavolette di cioccolata
- il rotolo da cucina di alluminio
- tappi, chiusure (inclusi i coperchi degli yogurt) e capsule in alluminio
Ricordiamoci poi, quando buttiamo via vaschette e affini di metallo e plastica, di schiacciarli per bene in modo da compattarli e ridurre lo spazio. Per le bottiglie di plastica il tappo deve essere avvitato dopo aver schiacciato la bottiglia, non prima.
Ovviamente il tutto rispettando le indicazioni dei singoli Comuni: nella maggior parte di essi, infatti, l’alluminio si raccoglie insieme alla plastica o al vetro, dipende dalle disposizioni delle singole città.