Indubbiamente il forno a microonde è un elettrodomestico assai utile, specie per chi non ha molto tempo (o voglia) di cucinare. Pur non essendo un elettrodomestico indispensabile (si può vivere tranquillamente senza di esso), torna assai utile. A patto di saperlo usare bene, però. Infatti, così come ci sono alcuni materiali che non devono essere mai messi nel forno a microonde, ci sono altrettanti cibi che non dobbiamo mai e poi mai cucinare con questo apparecchio.
I cibi vietati nel forno a microonde
Per quanto riguarda i materali, in teoria al suo interno possiamo usare:
- ceramica
- terracotta
- pyrex
- solamente alcuni tipi di plastica in cui è chiaramente specificato che possono essere inseriti nel forno a microonde in quanto capaci di resistere a quelle temperature
- solamente alcuni tipi di silicone (idem come sopra)
- carta da forno
Mai mettere nel forno a microonde, invece, metallo o legno.
Fin qui tutto ok. Ma per i cibi? Beh, il primo in assoluto che ci viene in mente sono le uova. Di sicuro mai metterle col guscio perché esplodono. Ma poi assumono un sapore amaro.
Un altro cibo da evitare nel forno a microonde sono i broccoli: questo tipo di cottura, infatti, fa perdere a questa verdura più del 70% dei nutrienti. Peggio va con il sedano: mai cuocerlo al microonde in quanto tende a produrre sostanze cancerogene come nitrati tossici e nitrosamine.
Vietato anche cuocere nel microonde gli spinaci: contengono troppi nitrati che, con la cottura nel microonde, tendono a trasformarsi in pericolose nitrosamine. Evitate anche di cucinare le barbabietole, sempre per il rischio di produzione di nitriti.
Bandito dal forno a microonde anche il riso a causa della possibile proliferazione di batteri. Non va bene inserirvi neanche i funghi in quanto pare che venga modificata la composizione delle proteine. Attenzione anche alle patate: potreste correre il rischio di far proliferare il batterio che causa il Botulismo.
Da evitare, poi, anche la cottura del pollo. Le onde, infatti, penetrano al massimo fino a 2 cm di profondità e dunque si rischia di non cuocere bene la carne di pollame, con il rischio di sviluppare proliferazioni batteriche e intossicazioni alimentari come la Salmonellosi.