Il ciclamino è una pianta perenne molto utilizzata per decorare balconi e giardini. I suoi fiori piccoli, colorati e delicati, sono uno spettacolo per gli occhi. Pur essendo una pianta resistente e alquanto rustica, ha comunque bisogno di accortezze per crescere nel modo giusto. Una delle accortezze di cui necessita è la pizzicatura.
Come anticipato il ciclamino è una pianta rustica che originariamente viveva nei boschi senza alcun tipo di manutenzione. Dal momento in cui diventa una pianta d’appartamento è chiaro che alcune condizioni naturali devo essere ristabilite per far sì che cresca e fiorisca. La temperatura ad esempio è un elemento è uno dei fattori chiave. Questa pianta non sopporta temperature elevate e la luce diretta e protratta nel tempo e preferisce terreni ben drenati e ricchi di sostanza organica.
La pizzicatura del ciclamino
Se ti sei preso cura del tuo ciclamino, gli hai fornito tutto ciò di cui necessita ma le fioriture non ti soddisfano, puoi ricorrere al metodo della pizzicatura, una tecnica molto utilizzata dai giardinieri e dagli esperti.
La pizzicatura del ciclamino è un’operazione relativamente semplice, che comporta la rimozione del punto di crescita principale della pianta, solitamente collocato all’estremità dell’unico stelo. Questo viene fatto pizzicando delicatamente il punto con delle forbici, assicurandosi di rimuovere solo la parte superiore del fusto e lasciando intatti i germogli laterali. Questo incoraggia la pianta a produrre nuovi rami laterali e stimola la fioritura.
Questa tecnica va eseguita quando il ciclamino ha raggiunto una dimensione sufficiente e ha sviluppato alcuni foglie, di solito dopo qualche settimana dalla semina o dall’acquisto della pianta.
Alcune piante dopo aver subito questo processo potrebbero mostrare segni di stress o indebolimento ma in genere si riprendono rapidamente. Questa tecnica può essere ripetuta più volte durante la stagione di crescita, soprattutto se si desidera una pianta ancora più fiorita e densa.