Rifiuti, sprechi energetici, emissioni di gas serra e Co2, sono questi i principali fattori che vanno a intaccare il benessere del pianeta. Il problema dell’inquinamento non si può sottovalutare, così molti Paesi stanno prendendo dei provvedimenti per rendere più sostenibile il territorio. Tra questi anche l’Italia. Quali sono le regioni italiane meno green? Ve lo diciamo subito.
Sono tanti i comportamenti che influiscono sull’ambiente e sul suo ‘stato di salute’. Nella maggior parte dei casi è proprio l’uomo a determinarli. Spetta quindi a noi esseri umani mettere in pratica dei comportamenti ambientali piò sostenibili, per migliorare la situazione eco-ambientale. Rifiuti, sprechi energetici, emissioni di gas serra e Co2 sono tra i principali fattori che vanno ad intaccare il benessere del Pianeta. Anche l’Italia sta andando verso scelte più ecologiche. Ovviamente ci sono regioni che hanno dei comportamenti più sostenibili e regioni che dovrebbero ancora migliorare. Questo secondo dei dati Istat.
Ecco quali sono le regioni meno green secondo il report annuale ‘Noi Italia 2023’
Stando ai dati Istat rilevati nel report annuale ‘Noi Italia 2023’, basato sui dati del 2021 e confrontati con gli anni passati, i temi più pressanti sono la produzione e lo smaltimento dei rifiuti e l’emissione di gas serra. In questo senso, la Calabria, il Molise e la Basilicata si dimostrano le prime in classifica per la produzione più bassa di rifiuti pro capite. Mentre – sempre secondo i dati Istat – nel 2021 le tre Regioni con la produzione annua di rifiuti urbani pro capite più elevata sono l’Emilia Romagna, la Valle d’Aosta e la Toscana.
Per la raccolta differenziata, invece, in Lombardia, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Bolzano la produzione non aumenterebbe ma in alcuni casi resterebbe uguale. In particolare la Valle d’Aosta raggiunge i 229 kg pro capite di rifiuti non recuperabili, pari ad una percentuale del 38 % contro al 19 % di quella della media italiana.
Per lo smaltimento dei rifiuti in discarica nel 2021 il Molise, seguito dalla Sicilia e dalle Marche, è la regione con la percentuale più alta con il 90,4%. Ciò però è dovuto anche ai rifiuti extra regionali che nel caso del Molise ammontano a circa il 30 %.
Non migliorerebbero nemmeno le emissioni di gas serra: la Valle d’Aosta si classifica al primo posto come regione più alta di emissioni di gas serra pro-capite. Va anche detto però che la produzione pro capite di energia elettrica è data da centrali idroelettriche presenti sul territorio. Sono fonti rinnovabili e sostenibili che rappresentano quasi cinque volte la media nazionale.