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Il calamaro gigante è il re degli abissi: per la scienza però è un grande mistero, ti spiego il motivo

Il fondo degli oceani è costellato di creature che probabilmente non avremo mai la fortuna di vedere. Gli abissi del mare nascondono tesori e creature che per secoli hanno affascinano e terrorizzato gli essere umani. Una di queste straordinarie creature è il calamaro gigante, un colosso di mare che può raggiungere le dimensioni di un autobus.

Il calamaro gigante: il pesce che forse non vedrai mai

Questi esemplari rappresentano dei veri enigmi per la scienza e le poche informazioni che si hanno, stuzzicano ancora di più una curiosità che forse siamo destinati a non soddisfare mai. Per via delle loro enormi dimensioni, che come accennato raggiungono la lunghezza di 13 metri, compresi i 2 tentacoli, non sarà mai possibili vederli in un acquario o in cattività.

Riprodurre poi l’ambiente naturali in cui farli vivere, sarebbe un’impresa davvero colossale. Inoltre, visto le scarse informazioni che tutt’oggi si hanno, sarebbe impossibile curare e nutrire degli animali di cui si sa così poco.

oceano

Persino le foto dei calamari giganti sono introvabili. Le immagini che è possibile osservare provengono da esemplari morti. Proprio da questi esemplari è stato possibile però osservarne la forma.

La loro pelle può cambiare colore e consistenza, consentendogli di confondersi con le rocce e le alghe marine. Il corpo è affusolato ed ha una testa relativamente grande, dotata di un becco adatto a sbranare le prede. I suoi occhi sono tra i più grandi presenti nel regno animale e possono raggiungere dimensioni di quasi 30 centimetri di diametro. Questo adattamento permette loro di rilevare la luce in profondità e di individuare sia predatori che prede.

Sempre in base alle poche informazioni a disposizione sembra che il calamaro gigante si nutra principalmente di pesci e di altri calamari di dimensioni più piccole. La sua dieta può includere anche altre creature marine come meduse, crostacei e persino carcasse di balene.