Capita a volte che ti svegli alla mattina e trovi delle strane punture pruriginose soprattutto su braccia e gambe (ma non solo). Vista questa lunga estate che sembra non finire più, ovviamente diamo subito la colpa alle zanzare che continuano a tormentarci. Ma dobbiamo prendere in considerazione anche un altro fatto. E se quelle fossero punture delle cimici dei letti? Come facciamo a distinguerle dalle punture di zanzara?
Cimici dei letti, come distinguere le punture da quelle di zanzare?
Forse avrete letto che in Francia c’è una vera e propria invasione di cimici dei letti. Considerando tutte le importanti manifestazioni che si sono svolte di recente in Francia e il gran movimento di turisti, la paura è quella che questa invasione di cimici dei letti finisca con l’oltrepassare i confini francesi (cosa che già probabilmente è successa).
Alla luce di tali considerazioni, sarebbe opportuno che, di ritorno da viaggi, imparassimo a mettere subito a lavare tutto ciò che abbiamo in valigia, ivi inclusi i vestiti e la biancheria non usati e ciò che indossiamo in quel momento, onde evitare di portare in casa sgraditi ospiti.
Le cimici in questione tendono a rilasciare un odore più soft rispetto a quello delle classiche cimici verdi o marroni che svolazzano in casa sbattendo dappertutto. L’odore da loro rilasciato ricorda un po’ quello della frutta fresca e della muffa dei formaggi.
Il vero problema delle cimici dei letti, però, è che pungono le persone in quanto si nutrono di sangue umano. Ma come capire se si è stati punti da una zanzara o da una cimice? In primo luogo bisogna controllare dove sono presenti le punture.
Le zanzare, infatti, tendono a cambiare il punto di inoculo, mentre le cimici tendono a pungere sempre nello stesso punto. Se dunque notate punture molto ravvicinate, il sospetto è che possa trattarsi di cimici dei letti. Inoltre la puntura di una cimice del letto è più ampia, ma meno intensa rispetto alla puntura di una zanzara.
Ma se avete dubbi, contattate sempre il vostro medico di fiducia.