Sono dei veri e propri tesori che le onde del mare levigano non rendendoli più taglienti. I pezzi di vetro colorato purtroppo però non si trovano più sulle spiagge. Eppure sono molto ricercati per numerose opere artistiche, gioielli o per altri usi creativi, per i loro colori e i riflessi particolari. Ma sono una rarità e una ragione c’è. Scoprite qual è
Si trovano sempre più cartacce, bottiglie di plastica abbandonate, mozziconi di sigaretta. Purtroppo quelle che sembrano essere introvabili sulle spiagge sono le tanto amate conchiglie e poi i famosi pezzi di vetro colorato. Veri e propri tesori che il mare ha levigato negli anni con il movimento delle onde, rendendoli non più taglienti e dai mille colori e riflessi. Pezzi ambitissimi, ricercati soprattutto da scultori, artisti e artigiani perché utili per opere d’arte, sculture di ogni genere o preziose collane. Questi frammenti sono residui di bottiglie di vetro finite in mare chissà quando. Ma, purtroppo non si trovano più. Perché?
Sono diverse le ragioni per cui questi frammenti sono introvabili
A rispondere a queste domande è stata una docente di scienze ambientali della University of Massachusetts Lowell. La docente ha spiegato che questi frammenti di vetro traslucido sono molto ricercati – e quindi più difficili da trovare – perché pezzi unici che non si deteriorano rapidamente. In America esiste un’industria multimilionaria che ha trasformato l’economia delle località balneari, qui souvenir e gioielli realizzati con questi frammenti, sono di tendenza.
Ma questa non sarebbe la sola spiegazione. C’ è anche un’altra causa, l’utilizzo eccessivo della plastica monouso. L’uso eccessivo della plastica usa e getta ha sostituito via via l’utilizzo delle bottiglie di vetro, ormai sempre meno diffuse. Inoltre molti consumatori tendono a non scegliere l’opzione vetro perché difficile e pesante nel trasporto, e spesso meno vantaggiosa della plastica. Quindi fin quando la plastica farà da protagonista, questi piccoli gioielli saranno sempre meno presenti sulle nostre spiagge.