Leggendo il titolo vi sarete di certo domandati che senso ha infilare dei chiodi in un frutto e come può un simile oggetto essere utilizzato come fertilizzante. Innanzitutto bisogna sapere cos’è un fertilizzante e cosa lo distingue dal concime, visto che spesso si tende a fare confusione.
Il fertilizzante è una sostanza utilizzata per arricchire il terreno e fornire i nutrienti necessari alle piante per una crescita sana e vigorosa. Invece il concime è una sostanza organica che, se incorporata nel terreno, migliorale sue proprietà fisiche, come la struttura, la capacità di ritenere l’acqua, come letame, compost, residui vegetali o altri materiali organici degradabili.
Come realizzare e utilizzare il fertilizzante naturale
Una volta capito il concetto non resta che concentrarci sul nostro fertilizzante naturale. Il conficcare dei chiodi, meglio se arrugginiti, in una banana, potrebbe sembrare una pratica un po’ insolita, ma la combinazione di questi 2 elementi crea una soluzione ricca di microelementi e sostanze nutritive che contribuiscono alla nutrizione delle piante.
Per creare il vostro fertilizzante naturale, conficcate dei chiodi in una banana, fino a ricoprirne l’intera superficie. Dopo alcuni minuti rimuovete sia i chiodi che la buccia e metteteli in un recipiente con dell’acqua. Lasciate riposare il composto per 5 giorni.
Il fertilizzante è pronto per essere utilizzato. Potete utilizzarlo per innaffiare le piante o spruzzarlo direttamente sulle foglie. La presenza di sostanze nutritive come ferro, zinco e manganese favorisce la crescita delle piante. Il ferro, ad esempio è fondamentale per la sintesi della clorofilla.
Nel caso notaste delle macchie sulle foglie o la vostra pianta presenti foglie ingiallite, oggi avete tra le mani la soluzione che fa per voi. In pochissimo tempo questo fertilizzante donerà nuova vita alla pianta.
Ma non finisce qui. Questo prodotto naturale può aumentare la resistenza delle piante alle malattie. Le sostanze presenti nella ruggine dei chiodi, come ad esempio gli antiossidanti, hanno proprietà antimicrobiche che possono aiutare a prevenire l’attacco di funghi e batteri dannosi per le piante.