E’ famoso per il suo gradevole odore e per insaporire piatti e zuppe prelibate. Non solo, il sedano ha numerose proprietà utili per il nostro organismo. E’ bene quindi averlo sempre in cucina, a portata di mano. Se non si riesce a prenderlo spesso al supermercato, si può benissimo coltivarlo in casa. Parola degli esperti. Vi spieghiamo come coltivare il vostro sedano home made.
Il sedano è un vegetale mediterraneo conosciuto sin dai tempi degli antichi Egizi. Era famoso per le sue innumerevoli proprietà e lo è ancora oggi. E’ la base indispensabili per zuppe e piatti gustosi. Il suo odore è inconfondibile, ed è proprio questo a rendere i cibi speciali. E’ buonissimo poi anche se mangiato crudo, magari accompagnato da qualche salsa o con il pinzimonio. Insomma i suoi utilizzi sono davvero tanti, ma anche le sue proprietà benefiche. E’ ricco infatti di vitamine, sali minerali, e antiossidanti utili al nostro organismo.
Come piantare il sedano in casa
Gli esperti consigliano di piantarlo all’aperto esponendolo a una temperatura che non sia inferiore ai 15 gradi. La semina dovrebbe avvenire nei mesi che vanno da aprile fino a giugno. Scegliere di coltivare i semi, vuol dire poter decidere quale varietà di sedano si vuole. L’alternativa è quella di comprare delle piantine, la crescita sarà sicuramente più veloce. Il luogo ideale per il sedano è quello con un clima temperato e con una buona esposizione al sole.
Per quanto riguarda la coltivazione, la terra dovrebbe essere soffice e ben drenante, per evitare che i ristagni di acqua siano terreno fertile per i parassiti, che ne possono impedire la crescita. Il sedano, però, è una pianta paludosa, è importante quindi che venga annaffiato in maniera regolare. Questo indipendentemente dalla varietà che si sceglie. Oltre al classico sedano che conosciamo, l’apium graveolente dulce, esiste anche il sedano rapa e quello da taglio di cui si possono consumare solo le foglie.
Ultimo consiglio: attenti alla mosca dei sedani e quella della carota. I due animali vanno ad attaccare sia le radici che le foglie e le fanno seccare. Per quello che riguarda i germogli possono subire anche l’attacco delle limacce e del grillo talpa.