Manuela ChimeraFra gli ortaggi più amati e spesso presenti negli orti ci sono i peperoni. Si possono mangiare e preparare in tantissimi modi: crudi, cotti, lessi, arrosto, fritti o al forno. Solo che è bene non esagerare con il loro consumo: se ne si mangiano troppi, infatti, si rischia di stare male. E non solo perché, come succede a molte persone, non riescono a digerirli.
I peperoni fanno male?
No, salvo singoli problemi digestivi o allergici, ecco che i peperoni non fanno male. Sono ortaggi assai ricchi di vitamina A, B1, B2, B3 e C. Inoltre praticamente non contengono grassi, hanno pochissime calorie e sono ricchi di fibre, dunque sarebbero perfetti per le diete. L’unico problema è che contengono una sostanza tossica che, se ingerita in eccesso, rischia di causare danni.
Sono soprattutto i peperoni crudi a contenere alti livelli di questa sostanza. Una volta cotti, la quantità di tale sostanza cala, ma si riducono anche le proprietà nutritive. Questo vuol dire che sì, possiamo continuare a mangiare i peperoni (sempre se riusciamo a digerirli: ci sono persone che non riescono a digerirli neanche in quantità minime, in questo caso meglio lasciar perdere e dedicarsi ad altre verdure e ortaggi).
Ma non dobbiamo esagerare col loro consumo, altrimenti rischiamo di ingerire troppa capsaicina, la stessa sostanza che dona alle verdure quel sapore piccante (e di cui sono ricchi anche i peperoncini).
Proprio la capsaicina rischia di causare gravi intossicazioni se ingerita in quantità eccessive. Particolarmente a rischio sono poi i giovani di età inferiore ai 14 anni, chi soffre di ulcera gastrica, chi ha problemi di colon irritabile o chi soffre di disturbi collegati all’apparato digerente.
In queste persone, infatti, la capsaicina rischia di aggravare le malattie già presenti in precedenza.
A proposito di peperoni: se li hai piantati nell’orto, ecco un trucchetto per farli crescere e prosperare in modo da avere un raccolto rigoglioso.
Monica Innaurato
