Bolletta della luce troppo cara? Attenzione a non commettere questo comunissimo errore

Non ci voleva anche questa! Con l’arrivo dell’autunno è arrivata anche la notizia che tutti noi temevamo: la bolletta della luce subirà un rincaro del 10 per cento. Ebbene sì, purtroppo ancora una volta aumenta il prezzo dell’energia elettrica.

Come se le ultime condizioni fossero vantaggiose, adesso arriva l’ennesima stangata, in grado di mettere in difficoltà milioni di famiglie italiane.

L’errore da non commettere per impedire alla bolletta della luce di schizzare alle stelle

E allora cosa si può fare? Quali buone pratiche sarebbe il caso di attuare per tenere sotto controllo la voce delle spese? L’ideale sarebbe avere degli elettrodomestici di alta classe energetica (A o superiore). Anche se tendono a costare di più, dall’investimento si rientrerà presto e allora sarà tutto di che guadagnato. Tuttavia, in tanti non hanno modo di permetterseli e devono, pertanto, limitarsi a utilizzare quelli già in loro possesso.

Se ti identifichi in questa categoria, sappi che pure tu puoi ridurre le spese. Sebbene tendiamo a prestarci poca attenzione, facciamo un sacco di sprechi nel corso della giornata. Ad esempio, teniamo accesa la luce quando non è necessario (e magari non ci troviamo nemmeno nella stanza!), e alla fine se ne pagherà dazio!

In molti commettono poi un errore col contatore, dimenticando di comunicare i dati dei consumi riportati. Qualora il meccanismo sia manuale, alla compagnia erogatrice andranno riferiti i numeri indicati prima della virgola. Ovviamente, si arrotonda e al posto tuo lo faremmo in eccesso, onde evitare problemi.

Le aziende (che, lo sottolineiamo, non hanno nessuna responsabilità in proposito) tendono spesso a prendere in considerazione i consumi stimati, anziché quelli effettivi. E ciò porta ad aumentare l’importo della bolletta della luce elettrica, a prescindere da quanto tu sia stata accorta nell’usufruire del servizio. Prestaci attenzione la prossima volta: scongiurerai delle spiacevoli sorprese. In fondo, bastano pochi minuti e diremmo proprio che il gioco vale la candela!