Manuel MagariniCon il passare del tempo, le posate possono diventare opache. Ma non è il caso di disperarsi, perché se seguirai con attenzione i nostri consigli ne verrai a capo: puoi metterci la mano sul fuoco!
Invece di recarti nel centro commerciale, ti consigliamo di puntare su qualcosa di più ecologico. Anche se ormai siamo abituati ad acquistare i composti di laboratorio, certi rimedi fai da te si lasciano di gran lunga preferire. Come noterai tu stessa, il trucchetto da porre in pratica è davvero semplice, alla portata di chiunque, principianti inclusi.
Come restituire brillantezza alle posate opache
Ancora una volta, permettici di rinfrescarti la memoria sul perché i prodotti realizzati dalle compagnie lascino a desiderare. La prima ragione, quella a cui forse avrai subito pensato, consiste nel loro prezzo elevato.
Soprattutto se il produttore vanta una discreta fama nel settore, allora sappi che un rincaro sarà quasi d’obbligo per lui. Questo a maggior ragione oggi, con lo scoppio dell’inflazione, il che impone anche ai rivenditori di adeguarsi per portare avanti la propria attività.
Poi, esiste una seconda motivazione che ci induce a raccomandarti di non ricorrervi. Ci riferiamo agli ingredienti usati, chimici e, dunque, nocivi per la salute. E sul proprio benessere (nonché dei coinquilini e degli animali domestici) non si scherza.
Riportare le posate in buono stato è più semplice di quanto potresti pensare. Prendi una bacinella d’acqua e portala a ebollizione. Dopodiché, versa un cucchiaino di bicarbonato di sodio e uno di zucchero. Fai bene sciogliere il tutto. A questo punto, dividi un foglio di carta stagnola in quattro parti uguali e mettile in acqua.
La reazione tra le sostanze ti permetterà di rimuovere l’opacità dalle posate, da immergere nel costo appena preparato. Lascia passare una decina di minuti o, per essere sicura, anche un quarto d’ora: mentre l’acqua si sarà scurita, le posate avranno riguadagnato la brillantezza.
Manuela Chimera
Martina Pragliola
