Manuela ChimeraAmmettilo: non avresti mai pensato che l’acqua ossigenata sarebbe potuta tornarti utile nella cura delle tue piante. Eppure pare che proprio il perossido di idrogeno, pur non essendo propriamente un rimedio naturale (rimane pur sempre un prodotto chimico), è comunque un rimedio fai da te che permette di rendere più forti le piante e allontanare insetti e altri parassiti. E pensare che finora l’avevo sempre e solo usata, oltre che per il suo utilizzo istituzionale nella disinfezione delle ferite superficiali, per sbiancare le fughe e togliere la muffa da mobili e muri!
Come usare l’acqua ossigenata per curare le piante?
Il fatto è che, per sua stessa definizione, l’acqua ossigenata è un prodotto dal potere disinfettante e detergente (utile anche per togliere le macchie di sangue dalle scarpe da ginnastica). Il che lo rende perfetto per tenere lontani insetti e parassiti che danneggiano le piante.
Se poi lo mettiamo in uno spruzzino e lo nebulizziamo con accortezza sulle piante, ecco che il perossido di idrogeno è capace di irrobustire le radici, rendendole più forti e resistenti contro l’attacco di funghi e muffe.
Un altro vantaggio è che aiuterà le radici delle piante ad assorbire meglio liquidi e nutrienti presenti nel terreno.
Per ottenere tutti questi benefici, però, non è che dobbiamo spruzzare il perossido di idrogeno puro sulle piante, altrimenti rischiamo di rovinarle. Bisogna prima diluirlo creando una soluzione al 3% composta da tre parti di acqua ossigenata e cento parti di acqua. Il che vuol dire mettere 30 millilitri di perossido di idrogeno in un litro di acqua.
Sarà quest’acqua ossigenata diluita che andremo a nebulizzare sulle piante e sul terriccio. Occhio a non ripetere questo trattamento più di una volta al mese, altrimenti le piante si rovinano.
Ricordati poi che, grazie all’acqua ossigenata, non solo farai tornare bianche le piastrelle e pulirai il WC, ma potrai anche eliminare la muffa dalla vasca da bagno e risolvere diversi problemi della lavatrice.
Martina Pragliola
