Personalmente trovo la frutta sempre troppo matura. Ma questa è una questione di gusti. Molte persone, me inclusa, preferiscono il sapore della frutta quando è ancora acerba, più asprigna e quando ha una consistenza ancora solida e non troppo molliccia (anche se magari non quanto è proprio acerba acerba: va bene mangiare le banane verdi quando hanno quel delizioso retrogusto di corteccia, ma non quando sono così verdi che allegano i denti). Tuttavia c’è chi ama il sapore dolce della frutta matura. Ma cosa fare se si è comprata della frutta troppo acerba?
Frutta troppo acerba? Ecco come risolvere il problema
In realtà basterebbe aspettare un po’ e la frutta matura da sola, anche se è vero che il sapore della frutta maturata sull’albero è diverso dal sapore della frutta maturata dopo la raccolta.
Per far maturare più rapidamente la frutta, come prima cosa bisogna non metterla in frigo. Le basse temperature, infatti, stoppano il processo di maturazione bloccando l’attività dell’etilene, molecola fondamentale per la maturazione. Quindi conserva la frutta fuori dal frigorifero.
Un’altra cosa che puoi fare è togliere la frutta dal classico sacchetto di plastica riciclabile che impedisce la corretta ossigenazione della frutta. Meglio dunque conservare la frutta in un sacchetto di carta o di stoffa. Ma perché invece non usare un bel cestino della frutta rivestito con un tessuto di cotone o lino? Funziona anche come centrotavola.
E poi c’è il trucco per eccellenza: per far maturare prima la frutta, basta mettervi vicino una mela. A proposito di mele: se le mettete insieme alle patate, invece, rallentate la formazione di germogli (le patate germogliate non devono essere mangiate, contengono alti livelli di solanina, sostanza tossica se ingerita). In questo modo eviterai anche degli sprechi alimentari.
Se invece vuoi conservare la frutta e gli ortaggi più a lungo, nonostante il caldo, devi provare questo sistema: di sicuro non la butterai mai più prima anzitempo.