Nella loro semplicità, le patate rientrano a pieno titolo tra gli alimenti immancabili in molte cucine. Grazie al concentrato di buon sapore e preziose qualità nutritive, costituiscono un toccasana per il nostro organismo. Sul mercato le trovi facilmente, tuttavia al posto tuo cercheremmo di valutare un “piano B”.
Trucchi e segreti per coltivare le patate a casa
Non ti è mai venuta la tentazione di coltivare le patate in completa autonomia? Forse sì, forse ci hai pensato spesso, senza, però, mai lanciarti. A trattenerti il timore di essere inadeguata. Specie agli inizi è naturale sentirsi un po’ spaesati, ma in fondo non hai nulla da perdere. Al contrario, in caso di lavoro soddisfacente saprai ottenere i risultati tanto sperati.
L’unico tuo compito è quello di applicare la conoscenza degli esperti. Forti delle competenze maturate nel campo, le dritte fornite dagli appassionati di orto ti torneranno preziose. Invece di “inventare la ruota” ascolta cos’hanno da dire e non te ne pentirai. Perché sanno il fatto proprio e, anche attraverso gli errori, hanno collaudato un metodo infallibile nella crescita.
Il primo passaggio consiste nello scegliere le patate giuste. Punta su quelle da seme o biologiche proposte al supermercato. Accertati che siano mature, ma non germogliate. Adesso tagliale in pezzetti piccoli, affinché ciascuna abbia un occhio (una piccola protuberanza). E con quest’ultimo rivolto verso l’alto, inserisci il tutto, a una profondità di 5-10 cm, in un terreno adatto, ben drenato in un punto soleggiato.
Lo spazio scarseggia? Ricorri a vasi o sacchi di iuta. Provvedi alla regolare irrigazione, rimuovi le erbacce e copri con paglia o terriccio. Presta bene attenzione all’eventuale presenza di parassiti e malattie, intervenendo al più presto, altrimenti la situazione finirà per degenerare.
Nel momento in cui cominceranno a ingiallire e appassire, potrai raccogliere le patate, da conservare in un luogo fresco, buio e ventilato a sufficienza, in maniera da scongiurare la germogliazione.