Perché qualcuno mette una gruccia dentro le pentole? Il nuovo metodo che sta spopolando

A volte le varie tecniche di “accrocco” sfiorano vette incredibili. Un caso molto eclatante è quello di chi ha provato a mettere una gruccia in una pentola. Come sia venuto in mente a qualcuno di provare a inserire una gruccia, di quelle che usiamo per appendere gli abiti negli armadi, in una pentola, non è dato saperlo. Tuttavia chi ci ha provato, giura che funziona, anche se noi ci permettiamo di rimanere scettici. Comunque sia, complimenti per l’inventiva.

A cosa serve una gruccia in una pentola?

Potrebbe quasi sembrare l’inizio di una barzelletta, ma non è così. “Una gruccia entra in una pentola e…”, no, niente scherzi, qualcuno ha davvero messo una gruccia in una pentola. Il fatto è che in casa tendiamo ad avere sempre più grucce di quante non ce ne servano effettivamente.

Ogni volta che andiamo a comprare un vestito o un capo di abbigliamento, ci facciamo lasciare dalla commessa la gruccia, “perché non si sa mai”. Solo che quando apriamo l’armadio, un’orda di grucce inutilizzate e accatastate in bilico sui vestiti ci casca addosso.

Ebbene, possiamo riciclare in vario modo questo grucce. C’è chi le unisce a una tutina per neonati che ormai non usa più (ovviamente chiudendone le estremità) per creare dei simpatici e originali porta mollette per il bucato.

Ma c’è anche chi le ha messe nelle pentole. Tutto quello che bisogna fare è mettere una gruccia di metallo che non usiamo più in una pentola. Poi bisogna piegare uno dei ganci in modo da formare una specie di incavo con cui ricoprire la pentola.

Contemporaneamente bisognerà curvare nella giusta maniera le estremità della gruccia per formare una specie di presina da utilizzare quando ci serve. Funzionerà? Ne dubito, ma se volete provare questo “accrocco” siete liberissimi di farlo.

Qua trovi poi altri metodi originali per riciclare le grucce che non usi più.