A lungo andare, un fertilizzante artificiale, sviluppato dalle aziende in laboratorio, può avere un effetto nocivo sulle piante. È così, anche se nessuno forse te ne ha mai parlato.
Al venditore non conviene informati, né tanto meno il produttore stesso. Ma adesso che te lo abbiamo detto avrai modo di assumere le tue scelte con un grado di consapevolezza superiore. Invece di ostinarti con le soluzioni disponibili in commercio, cerca di rispolverare il sapere dei nostri antenati.
Come preparare il fertilizzante da sola in casa
Questa miscela, al 100 per cento naturale, funziona e non comporta nessuna sorpresa assai poco piacevole. Gli ingredienti da impiegare dovresti averli già in casa, anche se li utilizzi in altri contesti, più precisamente in cucina. Prova a controllare in dispensa: forse è rimasto qualcosa.
Con l’applicazione del metodo corretto, te la saprai cavare nel giro di poco. L’unico tuo dovere è di seguire alla lettera il procedimento, senza agire di testa tua. Ciò a maggior ragione se hai poca o nessuna esperienza in materia. Invece di incaponirti nel voler conferire un “tocco personale” al preparato, ricorri a piene mani da chi è competente.
Le proprietà degli elementi qui suggeriti, mischiati tra loro, determinerà numerosi benefici. Il fertilizzante che hai sempre sognato di avere dista appena una manciata di righe! Allora, sei pronta? Attieniti in maniera ligia alla tecnica e noterai presto dei sensibili progressi.
In un recipiente versa 3 litri di acqua tiepida e aggiungi 10 grammi di lievito secco. Dopodiché, metti pure un cucchiaio di zucchero e amalgama a fondo. Dai il tempo al composto di agire, circa un paio d’ore, e mescola di nuovo.
Travasa ora il tutto in un nebulizzatore: avrai bello che pronto il tuo fertilizzante fai da te per stimolare la crescita di piante e fiori! Non abusarne, però: è sufficiente ricorrervi due o tre volte per ogni stagione.