Effettivamente quando si tratta di pulire la doccia, non è certo il vino bianco l’ingrediente che ci viene subito in mente di usare in prima battuta. Eppure qualcuno ha voluto provare a vedere se anche il vino bianco potesse essere utile per pulire in modo veloce ed efficiente la doccia. Ovviamente nessun vinello bianco è stato maltrattato per fare queste prove. E non serve neanche comprarlo appositamente: basta usare quello avanzato nel fondo della bottiglia.
Come usare il vino bianco per pulire la doccia?
Il vino bianco, grazie al suo contenuto alcolico, ecco che, effettivamente, si presta per le pulizie. Solitamente usiamo l’aceto di vino bianco per le pulizie, ma nulla ci vieta di usare del vino puro. Anche se non a livello dell’aceto, infatti, anche vinello bianco ha insospettabili doti disinfettanti, detergenti e sgrassanti.
Meglio non usare il vino rosso, invece, ma solo perché potrebbe macchiare le superfici. Il vino bianco possiamo usarlo così come è, puro, non diluito, per pulire le piastrelle della doccia. Inoltre la versione pura la si usa anche sulle rubinetterie d’acciaio, per rimuovere il calcare e far tornare lucidi i rubinetti. Per fare ciò, però, bisogna spruzzarlo sui rubinetti e lasciar agire il tutto per dieci minuti. Dopo bisogna pulire con una spugnetta leggermente inumidita.
Tuttavia potremmo usare del vino diluito con acqua da nebulizzare con apposito spruzzino sul vetro della doccia, in modo da togliere gli aloni, i residui del sapone o anche le incrostazioni di calcare.
Svantaggi? Beh, se avete usato troppo vino per le pulizie, ecco che più che in un bagno, potrebbe sembrare di stare in un pub o in una vineria.
A proposito di vino avanzato: anche se sembra un’eresia, ecco qui come puoi riciclarlo in maniera creativa. Mentre qui ti spieghiamo come conservare il vino avanzato usando i suggerimenti dei sommelier.