Come avete avuto sicuramente occasione di notare, gli alimenti in scatola sono immersi in un liquido, che potrebbe essere di cottura o di conservazione. La maggior parte di noi una volta aperta la scatoletta gettano il liquido. Questo gesto è sbagliato in quanto questo liquido contiene vitamine e minerali che si sono disciolti durante il processo di conservazione o cottura.
Invece di buttarlo, dovremmo imparare a riutilizzarlo e in questo articolo andremo a scoprire qualche idea utile per farlo. Partiamo con il dire che il liquido all’interno delle scatole di legumi si chiama acquafaba e può essere utilizzata in vari modi in cucina.
Come riutilizzare il liquido degli alimenti in scatola
Uno dei suoi usi più comuni è come sostituto delle uova nelle ricette di dolci, come torte, biscotti e mousse. La consistenza e le proprietà leganti dell’acquafaba lo rendono un ottimo agente lievitante e addensante nelle ricette da forno.
Può essere montata a neve proprio come l’albume d’uovo, dando struttura e leggerezza ai dolci. Per chi volesse utilizzarla in questo modo deve sapere che può utilizzare sia quella di ceci che di fagioli e che 3 cucchiai corrispondono ad un albume.
Inoltre, può essere utilizzata nella preparazione di creme e mousse vegane. Basterà montarla con ingredienti come zucchero a velo, cioccolato fondente e vaniglia e il gioco è fatto.
Passiamo alle scatolette di tonno. L’olio di conservazione del tonno è ricco di grassi omega-3, che sono benefici per la salute del cuore e del cervello ed è ottimo per condire una grande varietà di piatti.
Un modo per riutilizzarlo è quello di aggiungerlo alle tue ricette come condimento, per insaporire salse, per friggere alimenti, per condire le bruschette o insaporire la pasta in bianco.
Per quanto riguarda il liquido di conservazione dei sottaceti, può essere utilizzato per marinare carne e pesce, come condimento per insalate o diluito con acqua frizzante e aggiunto di ghiaccio per creare una bevanda dissetante.
Lo stesso discorso vale per l’acqua di cottura di verdure e altri alimenti. L’acqua di cottura delle verdure può essere utilizzata come base per preparare un delizioso brodo vegetale. Oppure per cuocere la pasta al posto dell’acqua di rubinetto.
Ma non è utile solo in cucina. Se l’acqua di cottura delle verdure non contiene sale o additivi dannosi, può essere utilizzata per irrigare le piante in casa o nell’orto. L’acqua ricca di nutrienti fornirà un sostegno aggiuntivo per far crescere le piante in modo sano e rigoglioso.