Se è vero che al mondo esiste il terriccio universale, ecco che quando ci prendiamo cura di qualche pianta, sarebbe bene prima informarsi sul tipo di terriccio che quella pianta preferisce. Certo: è probabile che la pianta cresca anche col miracoloso terriccio universale, ma se vogliamo che la pianta diventi bella rigogliosa, con tanti fiori o che produca tanti ortaggi o frutti, dobbiamo usare il terriccio per lei più idoneo.
A ogni pianta il suo terriccio
Prima di tutto, devi documentarti sul tipo di pianta che vuoi mettere a dimora o che stai travasando. Per esempio: se hai una pianta acidofila come l’azalea, l’ortensia, la betulla, il mirtillo, il limone o il mandarino, ecco che dovrai preparare un terriccio acido, non certo alcalino.
Se invece devi rinvasare le tue piante grasse, ecco che il terreno acidofilo è assolutamente bandito in quanto le piante succulente preferiscono un terreno alcalino.
Fermo restando che puoi sempre tenere di scorta un sacco di terriccio universale, ecco che puoi anche preparare un terriccio di base che potrai andare poi a modificare a seconda delle esigenze delle singole piante. La ricetta non è difficile. Devi mescolare sette parti di terra, tre parti di torba e due parti di sabbia (granulazione media). Fatto ciò, aggiungi un quarto di concime organico, ma scegliendo quello adatto alla pianta che stai per mettere a dimora o rinvasando.
Mescola il tutto per bene. A questo punto, il terreno è abbastanza acidofilo per la maggior parte delle piante viste sopra. Ma se hai bisogno di renderlo un po’ più alcalino, ecco che basterà aggiungerci un po’ di calce.
Se invece vuoi provare a preparare un fertilizzante fai da te casalingo, qui trovi una ricetta per crearne uno con una pianta che, probabilmente, hai già in casa. Qui, invece, trovi la ricetta di un fertilizzante molto potente capace di far esplodere le tue piante in pochissimi giorni.