Sarà capitato a tutti, soprattutto a chi abita in prossimità di aree verdi, di ritrovarsi dei nidi di vespe in posti anche pericolosi. Quando si decide di rimuovere un nido di vespe, bisogna sapere cosa si sta facendo in quanto questi insetti sono abbastanza aggressivi (più delle api) e le loro punture possono scatenare facilmente reazioni allergiche e shock anafilattici.
Come togliere un nido di vespe?
Fermo restando che per togliere un nido di vespe, specie se di grosse dimensioni, è meglio ricorrere a un esperto (chiamate un apicoltore o, se non ne conoscete nessuno, i Vigili del Fuoco), se decidete di eliminarlo, prima di tutto proteggete bene ogni centimetro del corpo, in modo da minimizzare il rischio di punture.
Inoltre assicuratevi di avere a disposizione una via di fuga e un riparo nel quale rifugiarvi se la situazione dovesse diventare pericolosa. Detto questo, il problema è che, anche quando togliamo il nido, le vespe tendono a ritornare sempre negli stessi posti per rifare il nido. E se non ci si accorge in tempo, è un attimo che il nido diventa bello grosso.
Una volta rimosso il nido, è possibile notare che, dove c’era primo il vecchio nido, ne rimane una parte residua. Questo attirerà nuovamente le vespe, che ricominceranno a fare il nido. Per evitarlo, basterà strofinare uno spicchio d’aglio sul residuo di nido e sull’area nella quale il nido sorgeva prima.
L’odore intenso dell’aglio andrà a interferire con i ferormoni rilasciati dalla vespa regina, quindi le altre vespe non saranno più attirate da quel posto e non torneranno più a fare il nido lì.
Ricordiamo, poi, che esistono anche spray repellenti appositi, il cui odore persiste per un po’ di tempo e che hanno lo stesso effetto dell’aglio.
Qui trovi poi dei metodi naturali per allontanare vespe e calabroni (ancora più pericolosi delle vespe) dai tuoi balconi.